Anelli tutti di una sola catena I santi nei mosaici del Duomo di Monreale
Author(s) | Massimo Naro | ||
Editor | Fondazione Culturale Salvatore Sciascia | Place | Caltanissetta |
Year | 2006 | Pages | 176 |
Measure | 24x33 (cm) | Illustration | num. ill. e tavv. a colori e b/n. n.t. |
Binding | tela edit. con sovracc. ill. colori | Conservazione | |
Language | Weight | 2000 (gr) | |
ISBN | 889025050X | EAN-13 | 9788890250507 |
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Tavole cromolitografiche riproposte da il Duomo di Monreale dell'abate Domenico Benedetto Gravina. Presentazione di S.E. Mons. Cataldo Naro arcivescovo di Monreale.
Nella letteratura più recente sul Duomo di Monreale mancano opere che evidenzino, oltre le sue caratteristiche estetiche, la destinazione liturgica della costruzione, all’interno del più ampio complesso monumentale voluto da Guglielmo ii e comprendente anche il bellissimo chiostro e l’imponente monastero benedettino, e che offrano una lettura teologica dei cicli musivi che coprono le sue vaste pareti. A questa carenza comincia a porre rimedio questo volume. Tratta di un tema limitato: i santi raffigurati nel duomo monrealese. E ne tratta con un taglio chiaramente teologico. L’autore dell’ampio saggio introduttivo discute del significato che l’ideatore o gli ideatori dei cicli musivi vollero dare all’inserimento in essi, quasi a coprire tutti gli spazi disponibili, di tante figure di santità cristiana ed anche del criterio della scelta delle stesse figure (martiri dell’antichità cristiana, monaci della tradizione benedettina, santi venerati dai normanni ed altri ancora).
Il libro riproduce parzialmente l'antica raccolta di tavole cromolitografiche con cui, a metà Ottocento, l'abate benedettino Domenico Gravina "ricopiò" in miniatura, con estrema fedeltà, l'intero complesso musivo che adorna l'interno del duomo normanno di Monreale. Nella sua interessantissima introduzione, Massimo Naro spiega i motivi storici, culturali e politici, oltre che liturgici e teologici, in base a cui i costruttori della grande chiesa, guidati dal re Guglielmo II, scelsero nel XII secolo di raffigurare la lunga serie di santi e di sante che, nel volume, sono riproposti e presentati.
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