Cina Nascita di un Impero
Author(s) | Lionello Lanciotti, Maurizio Scarpari | ||
Editor | Skira | Place | Milano |
Year | 2006 | Pages | 296 |
Measure | 24x29 (cm) | Illustration | 252 ill. a colori, 137 b/n n.t. - colour and b/w ills |
Binding | bross.ill colori con alette - paperback illustrated | Conservazione | Usato come nuovo - used like new |
Language | Italiano - Italian text | Weight | 2200 (gr) |
ISBN | 8876249222 | EAN-13 | 9788876249228 |
price | 55.00 € | discount | 25% |
discount price | 41.25 € |
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(Archeologia, arte primitiva e orientale).
Roma, Scuderie del Quirinale, 22 settembre 2006 - 28 gennaio 2007.
Attraverso un’eccezionale selezione di reperti, Cina. Nascita di un Impero racconta un millennio di storia e arte cinese, dalla dinastia Zhou (1045-221 a.C.) al Primo Impero (221 a.C.-23 d.C.), durante il quale si plasmò e consolidò un impero che ebbe continuità, con la sua raffinata cultura e la capillare struttura amministrativa, per oltre ventun secoli.
Il periodo storico preso in esame, ovvero quello che va dall’ultima dinastia pre-imperiale dei Zhou (1045-221 a.C.) alle due dinastie imperiali dei Qin (221-206 a.C.) e degli Han Occidentali (206 a.C.-23 d.C.), fu caratterizzato dallo scontro tra culture diverse che, mirando all’egemonia, tendevano tanto a combattere le popolazioni vicine quanto ad assimilarne costumi e innovazioni, in un continuo processo di integrazione iniziato già in epoca neolitica.
Curato da Lionello Lanciotti e Maurizio Scarpari e pubblicato in occasione della grande esposizione romana, il volume presenta una selezione straordinaria di pezzi di grande raffinatezza e impatto, alcuni dei quali assolutamente inediti, provenienti da quattordici musei cinesi. Tra essi si segnalano i bronzi cerimoniali, di particolare rilievo per bellezza e importanza storica, provenienti da Zhuangbai (parte di un tesoro costituito da 103 vasi rituali appartenuti a cinque generazioni di una potente famiglia aristocratica Zhou), le lacche e i bronzi provenienti dalla tomba del marchese Yi di Zeng (il cui corredo funerario ammonta a oltre 15.000 reperti).
Tra i capolavori più significativi spiccano certamente i famosi soldati di terracotta del Primo Imperatore, un’armata imponente composta da migliaia di guerrieri, cavalli, carri da combattimento, tutti a grandezza naturale e diversi tra loro, rinvenuti in più fosse situate nei pressi del mausoleo, ancora inviolato, a Lintong (Xi’an, Shaanxi), nei pressi dell’antica capitale imperiale. In particolare, vengono presentati, per la prima volta, statue e reperti provenienti da tutte le fosse dell’area sepolcrale del Primo Imperatore e non solo da quelle riservate all’esercito: un generale, un arciere, un balestriere inginocchiato, un cavaliere e il suo cavallo sellato, una quadriglia di cavalli al tiro di un immaginario carro da guerra guidato da un auriga e scortato da due soldati armati, ma anche funzionari, giocolieri, rematori, stallieri, anch’essi a grandezza naturale, ritrovati negli ultimi anni in fosse diverse rispetto a quelle destinate all’esercito, un’armatura in pietra completa di elmo e uno splendido airone di bronzo che fa parte di un gruppo di animali di straordinaria bellezza. Accanto alle statuette raffiguranti animali domestici, cavalli, fanti e soldati a cavallo, si segnala, eccezionale per la qualità della giada impiegata, di colore bianco, la veste funeraria di dimensioni umane costituita da oltre duemila piastre di varia grandezza e diversi spessori cucite insieme con centinaia di metri di filo d’oro, prerogativa degli aristocratici di rango più elevato.
Introdotto da una premessa di Louis Godart, il volume riunisce i contributi critici di Lionello Lanciotti (La Cina e i barbari), Mario Sabattini (Le origini dell’impero cinese), Maurizio Scarpari (Qin Shi Huangdi, Primo Augusto Imperatore dei Qin), Tiziana Lippiello (La vita nell’oltretomba: credenze religiose e pratiche cultuali), Roberto Ciarla (L’archeologia Qin: sulle orme del primo impero), Sabrina Rastelli (Dalla terra e dal fuoco: tecniche di produzione della ceramica), Wang Fengjun (L’Età del Bronzo in Cina), Attilio Andreini (Le iscrizioni sui bronzi rituali), Filippo Salviati (Cina: l’arte e l’estetica delle origini), Gian Carlo Calza (Cina. Grandiosità e bellezza), Salvatore Settis (Storie da due imperi). Seguono quattro sezioni rispettivamente dedicate alla dinastia Zhou Occidentale (1045-771 a.C.), alla dinastia Zhou Orientale (770-221 a.C.), al Primo Impero: la dinastia Qin (221-206 a.C.) e alla dinastia Han Occidentale (206 a.C. - 23 d.C.) e le schede delle opere delle singole dinastie. Chiude il volume la bibliografia.
Usato come nuovo. (T-CA)
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