« [...] È questo un momento cruciale della ricerca: il momento del colore. Angoli della tavolozza si accendono, s’impennano, s’imbizzarriscono, sino alle acidità più contrastanti”. E comunque non intaccano assolutamente gli equilibri raggiunti, la composta potenza compositiva, di un colore-luce ricco di energia plastica. Siamo in piena atmosfera spazialista, anche se alla maniera di Picenni, anche se le superfici sembrano surriscaldate, e le forme che vi galleggiano sembrano alludere ad altre possibili emersioni formali, o ancora alla profonda segreta trascendente valenza che la luce plastica custodisce all’interno ed anche oltre i propri contorni.» Tratto dal testo Per una idea spazialista della pittura di Picenni di Giovanni Granzotto. (T-CA)