Gnoli
Author(s) | Vittorio Sgarbi, Italo Calvino, Claude Spaak | ||
Editor | F.M.R. Franco Maria Ricci | Place | Milano |
Year | 1983 | Pages | 232 |
Measure | 35x23 (cm) | Illustration | 104 tavv. colori |
Binding | rilegato in seta con cofanetto ill. | Conservazione | Usato ottime condizioni |
Language | Italiano/Inglese - Italian/English text | Weight | 2100 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
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(Segni dell'Uomo).
A cura di Venusta Pacces. Traduzione di Gianni Guadalupi.
In Seta Neras Orient, con plancetta a colori impressioni in oro e astuccio. Le edizioni Franco Maria Ricci nel 1983 hanno pubblicato questa raffinatissima monografia sull'opera suggestiva e inquietante di Domenico Gnoli. Il testo è di un allora giovane Vittorio Sgarbi mentre l'introduzione è di Italo Calvino. In appendice, c'è una postface di Claude Spaak. Si tratta di un volume di particolare pregio editoriale, stampato in caratteri bodoniani su carta a mano vergata, con le immagini a colori applicate successivamente una per una. La rilegatura è in seta nera con impressioni in oro. Il volume è contenuto in un elegante cofanetto ugualmente rilegato in seta nera.
Gnoli,
Ritenuto il più significativo artista della Pop Art in Italia e, anche, l’anticipatore delle ricerche cosiddette iperrealistiche, Domenico Gnoli fu in realtà, attraverso de Chirico e la Metafisica, l’erede naturale del Quattrocento italiano. Per Gnoli, figlio di un insigne storico dell’arte, l’oggetto è imprescindibile anche se, amplificandone le dimensioni, tende a staccarlo dal suo contesto per proiettarlo nel mondo delle essenze, per enuclearne la natura misteriosa, in una perlustrazione del mondo compiuta su bottoni, camicie, poltrone, letti e altri particolari di abiti e di arredi domestici. I quattro brevi testi di Italo Calvino offrono un equivalente letterario delle "descrizioni" di Gnoli.
Ritenuto il più significativo artista della Pop Art in Italia e, anche, l’anticipatore delle ricerche cosiddette iperrealistiche, Domenico Gnoli fu in realtà, attraverso de Chirico e la Metafisica, l’erede naturale del Quattrocento italiano. Per Gnoli, figlio di un insigne storico dell’arte, l’oggetto è imprescindibile anche se, amplificandone le dimensioni, tende a staccarlo dal suo contesto per proiettarlo nel mondo delle essenze, per enuclearne la natura misteriosa, in una perlustrazione del mondo compiuta su bottoni, camicie, poltrone, letti e altri particolari di abiti e di arredi domestici. I quattro brevi testi di Italo Calvino offrono un equivalente letterario delle "descrizioni" di Gnoli.
Gnoli
Domenico Gnoli was considered the most significant exponent of Pop Art in Italy and also the forerunner of so-called hyperrealistic research. In reality, Domenico Gnoli was the natural heir to the traditions of the Italian fourteen hundreds, through de Chirico and metaphysics. For Gnoli, son of a renowned art historian, an object is not to be ignored even if, when amplifying its dimensions, it tends to be detached from its context and is projected into the world of essences, to explain its mysterious nature in a reconnaissance of the world made up of buttons, shirts, armchairs, beds and other items of clothing and household furniture. The four short texts by Italo Calvino provide a literary equivalent of Gnoli’s "descriptions".
Domenico Gnoli was considered the most significant exponent of Pop Art in Italy and also the forerunner of so-called hyperrealistic research. In reality, Domenico Gnoli was the natural heir to the traditions of the Italian fourteen hundreds, through de Chirico and metaphysics. For Gnoli, son of a renowned art historian, an object is not to be ignored even if, when amplifying its dimensions, it tends to be detached from its context and is projected into the world of essences, to explain its mysterious nature in a reconnaissance of the world made up of buttons, shirts, armchairs, beds and other items of clothing and household furniture. The four short texts by Italo Calvino provide a literary equivalent of Gnoli’s "descriptions".
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