Il fiume racconta Viaggio nella Toscana dei fiumi
Author(s) | Giorgio Batini | ||
Editor | Bonechi Editore | Place | Firenze |
Year | 1993 | Pages | 288 |
Measure | 15x23 (cm) | Illustration | ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Binding | Pelle ed. sovracc. ill. colori - hardcover | Conservazione | Usato come nuovo - used like new |
Language | Italiano - Italian text | Weight | 1100 (gr) |
ISBN | 8870099415 | EAN-13 | 9788870099416 |
price | 18.59 € | discount | 50% |
discount price | 9.30 € |
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Ancora una volta i fiumi hanno fatto passare giorni e notti di paura alla Toscana. Colpa del maltempo ed anche degli uomini che hanno lasciato fiumi e torrenti nell'incuria più totale. E ancora una volta, dopo il disastro, recriminazioni, polemiche, pro- messe, un'inondazione di parole.
Ma non è di questo che parla il nuovo libro di Batini. Dopo aver scritto, nel 1966, una delle più dolorose, e addolorate, cronache dell'alluvione fiorentina (l'Arno in museo), questa volta il popolare giornalista ha voluto illustrare gli aspetti positivi dei fiumi, raccontandoli soprattutto quali elementi essenziali del paesaggio toscano e del vivere in Toscana.
Nella vita di ognuno di noi -scrive Batini- c'è sempre un fiume, un torrente, un ruscello. O magari c'è stato nella nostra infanzia, in qualche periodo della nostra esistenza, ed è ancora nella memoria come un mondo che ci è appartenuto, e che talvolta rievochiamo con nostalgia, ricordandoci com'era un tempo la natura prima che l'uomo ne provocasse il degrado.
Un viaggio tra i fiumi toscani, e quindi un libro sulle loro storie, serve anche a riempire una lacuna, perché se è stata più volte descritta e raccontata la Toscana, a tutti carissima, della storia, dell'arte, delle città, dei paesi, delle pievi, dei castelli, delle tradizioni, del folclore, perfino della gastronomia, stata un po' meno raccontata una Toscana che ci è ugualmente cara, e cioè la Toscana dei fiumi. II che non significa, come avverte l'autore, che in queste pagine si parli di tutti i corsi d'acqua della regione, e si parli specialmente d'idrologia, portate, bacini, regimazioni fluviali. Tutt'altro. Anche questo, come altri dello stesso autore, è un libro di lettura, nel quale Batini, oltre a fare il "ritratto" di alcuni fiumi si è messo a raccontare cosa è successo e cosa succede nelle terre che essi attraversano e bagnano. Benché l'autore abbia volutamente tralasciato di rattristare i lettori con i problemi delle alluvioni e degli inquinamenti, preferendo di raccontare i nostri fiumi come erano e come vorremmo che fossero -anche per far comprendere meglio quali tesori stiamo rischiando di sperperare- nelle pagine di Batini traspare sempre la speranza che le generazioni future non debbano soffrire le nostre stesse angosce, e possano pensare con animo più sereno alle sorti non solo dei fiumi, ma anche a quelle dei boschi, delle spiagge, dei campi, degli animali, della natura in genere, e cioè alle sorti dell'uomo.
Note alle condizioni del volume
Usato come nuovo, lievissimi segni del tempo. (T-CA)
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