L'intento di questa pubblicazione è quello di regalare a Piacenza un libro dedicato al mobile piacentino, quello uscito nel passato dalle botteghe di artigiani e che ora abbellisce non solo chiese e luoghi pubblici ma anche la quotidianità delle case piacentine. Con questo volume si mette a disposizione di tutti uno strumento di conoscienza e formazione culturale valorizzando così il patrimonio artistico di Piacenza che merita sicuramente di essere conosciuto e apprezzato anche fuori dalla realtà locale.

Il mobile piacentino, pur se soggetto a diverse influenze avvertite in questa terra di confine, mantiene una propria identità e autonomia stilistica, privilegiando fattori quali la funzionalità delle formelle e l'impiego di essenze pregiate. Puntuali le riprese dal campo architettonico soprattutto nel Seicento, qualificante il repertorio ornamentale di gusto naturalistico tra Barocco e Rococò. Tipico l'uso dell'intarsio tra Sette e Ottocento. La pubblicazione ripercorre la storia dell'ebanisteria piacentina.