L’invenzione del paesaggio toscano Immagine culturale e realtà fisica
Author(s) | Maria Rita Gisotti | ||
Editor | Polistampa | Place | Firenze |
Year | 2008 | Pages | 176 |
Measure | 17x24 (cm) | Illustration | 30 tavv. colori n.t. - colors and b/w plates |
Binding | bross. ill. a colori - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Language | Italiano - Italian text | Weight | 700 (gr) |
ISBN | 8859604427 | EAN-13 | 9788859604426 |
price | 14.00 € | discount | 40% |
discount price | 8.40 € |
Add to cart
In una delle sue tante accezioni il paesaggio può essere interpretato come prodotto di una sedimentazione: di segni fisici e rapporti morfologici ma anche di immagini e “riflessioni” che gli hanno conferito valenze estetiche rendendolo riconoscibile come tale. Il paesaggio toscano è uno tra gli esempi più celebri di questa estetizzazione che ha “inventato” una certa immagine del territorio. Questo libro illustra una parte del processo storico-culturale che ha forgiato la sua percezione attuale esaminando due filoni di testimonianze letterarie e figurative riferite all’Ottocento e in qualche misura complementari: la produzione degli stranieri presenti a Firenze e dintorni in quegli anni, espressione di un atteggiamento contemplativo ed estetizzante, e quella della cultura locale, in particolare dell’Accademia dei Georgofili, volta a documentare le reali condizioni del territorio rurale con finalità produttive ed utilitaristiche. Il confronto tra questi documenti – tra l’altro consultabili nell’antologia allegata – svela due diverse modalità di guardare il paesaggio, due punti di vista legati rispettivamente alla sfera della contemplazione e a quella della gestione delle trasformazioni territoriali che la riflessione attuale sul paesaggio dovrebbe riconciliare.
Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)
Recommended books...