Leonardo Da Vinci La resurrezione degli dei
Author(s) | Dimitri Mereskovskij | ||
Editor | Giunti Martello | Place | Firenze |
Year | 1983 | Pages | 652 |
Measure | 14x23 (cm) | Illustration | non illustrato - not illustrated |
Binding | cart. edit. con sovracc. Ill. colori e cofanetto ill. colori - hardcover with dustjacket and slipcase | Conservazione | Usato ottime condizioni - used very good |
Language | Italiano - Italian text | Weight | 1000 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
price | 16.00 € | discount | 50% |
discount price | 8.00 € |
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(Storica Giunti Martello).
«Guerre, vittorie, sconfitte nazionali e straniere, mutamenti di leggi e di governi, schiavitù di popoli, abbattimento di tiranni, tutto quanto insomma pareva agli uomini cosa di particolare importanza e gravita, gli passava accanto come il turbine di polvere passa accanto allo smarrito pellegrino»: così il Mereskov-skij sintetizza Leonardo. E Leonardo da Vinci, infatti, che da Firenze a Milano, da Venezia a Roma, attraverso le innumerevoli tappe che lo vedono a quando a quando geometra ed esperto di fortificazioni, costruttore di canali e scenografo, inventore di strumenti fantascientifici e anatomista, maestro d'armi e musico di corte, non si ferma mai. E il suo destino, come, allo stesso modo, è suo destino la ricerca di una perfezione sottile nell'arte, che lo stimolera lungo un cammino senza fine, di cui intravede sempre, come raggiungibili e vicine, mete che si rivelano illu-sorie, propedeutiche ad altre mete vicino-lontane.
Dimitri Mereskovskij inserisce questo dramma, con una potenza narrativa tutta russa, come tema secondario ma intercalato e perciò, in realtà, filo conduttore del romanzo, nella descrizione di quei cinquant'anni a cavallo tra il XV e XVI secolo, così va-riegati, multiformi, turgidi di fatti e di uomini, che è uno dei momenti più significativi e complessi della storia italiana: quello che segna, con una cesura simbolistica forse un po' forzata ma congeniale all'Autore, la «fine» del Medioevo e dell'Umanesimo e l'«inizio», e lo sviluppo sempre più dilatato, attraverso il culto dell'antichità classica (la resurrezione degli Dei), del Rinascimento, cioè il punto in cui l'A., proiettato verso un auspicato, futuro «regno dello spirito», colloca la sua sintesi di paganesimo e fede cristiana. Così i personaggi, dal Savonarola al Valen-tino, da Leone X a Machiavelli, da Ludovico il Moro a Francesco I, e tutti gli altri protagonisti della Storia, con i loro intrighi, amori e battaglie, rimangono, alla fine, figure marginali: lo sfondo sul quale si muove il vero interprete, misterioso e ambiguo: il genio di Vinci nel suo eterno disperato andare.
Sommario
LIBRO
I. La Diavolessa Bianca
II. Ecce Deus - Ecce Homo
III. I frutti avvelenati
IV. Il Sabba delle streghe
V. Sia fatta la tua volontà
VI. Il Diario di Giovanni Beltraffio
VII. Il rogo delle vanità
VIII. L'età dell'oro
IX. I sosia
X. Placide onde
XI. Le ali saranno
XII. O Cesare o nulla
XIII. La bestia scarlatta
XIV. Monna Lisa del Giocondo
XV. La Santa Inquisizione
XVI. Leonardo, Michelangelo e Raffaello
XVII. La morte. - Il Precursore alato
Note alle condizioni del volume
Usato ottime condizioni lievi segni di uso e del tempo. (T-CA)
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