Ci sono tanti modi di raccontare il Calcio storico fiorentino, ma pochi riescono davvero a far vivere attraverso un libro le emozioni del gioco più bello del mondo. È quello che prova a fare questo lavoro di Matteo Poggi, che fa parlare i protagonisti della più identitaria manifestazione tradizionale fiorentina.
Andrea Vannucci
Assessore alle Tradizioni Popolari
…A questo gioco chi più picchia vince, c’è poco da fare.. Possiamo passare una sera intera a ragionare di tattica ma poi alla fine contano quelli, i cazzotti (…)
Quando dopo la partita torno a casa e mi guardo allo specchio se ho quindici punti in testa non sono preoccupato, sono contento, capisco che ho fatto il mio dovere
(…) Per giocare non devi essere incosciente ma in-cosciente, nel senso che sei perfettamente consapevole di cosa ti aspetta ma al tempo stesso non ne puoi fare a meno (…)
Non è contemplato né l’abbandono, né la misericordia per lo sconfitto. No, qua si va fino in fondo, e anche il vinto preferisce la lotta fino al termine che la compassione, che in questo caso sa di umiliazione…”
Il calcio storico fiorentino raccontato con la viva voce dei protagonisti. Quattro quartieri, quattro colori che ogni anno si sfidano in un torneo con in palio l'onore di Firenze. Partite aspre, combattute nella bellissima piazza Santa Croce da cinquantaquattro calcianti senza esclusioni di colpi, vere e proprie battaglie ove ogni atleta rischia la propria incolumità fisica. (T-CA)
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