Omar Ronda Metamorfosi di Primavera
Author(s) | Giovanna Lazzi, Francesco Santaniello | ||
Editor | Skira | Place | Milano |
Year | 2010 | Pages | 290 |
Measure | 30x30 (cm) | Illustration | 210 ill. colori n.t. - colors ills |
Binding | cart. edit. ill. colori - Hardcover | Conservazione | Usato ottime condizioni - used very good |
Language | Italiano/Inglese - Italian/English text | Weight | 2900 (gr) |
ISBN | 8857205168 | EAN-13 | 9788857205168 |
price | 65.00 € | discount | 35% |
discount price | 42.25 € |
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(Arte contemporanea Cataloghi).
Firenze, Palazzo Medici Riccardi 24 marzo – 27 aprile 2010.
C’è stata una donna nella seconda metà del XX secolo che ha fatto sognare il mondo, che è diventata un simbolo e il cui fascino nel ricordo e nel mito non accenna a tramontare: si chiamava Marilyn Monroe (1926-1962), si dice che avesse fatto innamorare di sé, tra gli altri, il presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy e suo fratello Robert. C’è stata una donna nella seconda metà del XV secolo che aveva fatto sognare Firenze, che era diventata un simbolo: si chiamava Simonetta Vespucci, si diceva che avesse fatto innamorare di sé, tra gli altri, Giuliano de’ Medici e suo fratello, passato alla storia come Lorenzo il Magnifico.
Due bellissime donne bionde: di una si conosce bene l’aspetto, dell’altra si dice che fu la modella ideale di Sandro Botticelli; una è morta a trentasei anni in circostanze misteriose, l’altra di tisi a soli ventitré anni, il 26 aprile 1476. La morte precoce di entrambe ha contribuito a creare un alone di mito e mistero intorno a loro. La suggestiva somiglianza fisica, la suggestiva somiglianza biografica, persino la suggestione dei numeri, con quei ricorrenti 2 e 6, bastano e avanzano per influenzare la fantasia e indurre ad altrettanto suggestivi paragoni. Non meraviglia dunque se queste due splendide bionde vengono in qualche modo poste a confronto tra mito e realtà. E non importa quale delle due fosse più bella: nel momento in cui sono vissute, entrambe incarnavano un omologo ideale di bellezza.
Omar Ronda propone con questo ciclo di opere un particolare confronto, tra mito e realtà, di queste due splendide donne in un tripudio di stelle, brillantini luccicanti e luci accattivanti.
Volume nuovo con piccole abrasioni al dorso. (T-CA)
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