Ricordato dal Ghiberti quale "nobilissimo pittore et molto famoso", Simone Martini fu artista sensibile alle innovazioni. Raffinato interprete di temi sacri e profani, diede ai primi un'espressione venata da elementi profondamente laici, aspetto che impronterà poi tutta la cultura tardogotica. Vera e propria opera omnia, qui ordinata cronologicamente, il volume è un valido ausilio per l'approfondimento dell'attività di Simone Martini: dalla formazione su Cimabue e Duccio, di cui fu allievo, alla consapevolezza delle raffinate opportunità che la cultura gotica francese offriva; dalla frequentazione degli orafi senesi, alla meditazione sulla rivoluzione spaziale giottesca. Rileggendo l'intera vicenda artistica del senese, dalla prima opera pervenutaci, per arrivare fino alle tarde opere per la Repubblica senese e ai consunti affreschi avignonesi del palazzo papale, si restituisce alla storia dell'arte una più completa ed esauriente biografia intelletuale di uno dei suoi protagonisti.

 

Chronologically ordered, this is a valid and complete aid for furthering the understanding of all of Simone Martini’s artistic endeavors. Enriched with an abundant iconographic documentation, it is a pleasant tool that helps the reader comprehend the artistic works of the sensitive and refined master of Gothic era, from his emulations of Cimabue and Duccio, his first teachers, to his understanding of the new and cultured opportunities of the Sienese goldsmiths to his reflections of Giotto’s work. Martini was undervalued for a long time because of the negative opinion that Giorgio Vasari had of him. This book is a complete and thorough biography of an artist who demonstrated sensitivity to innovation and whose interpretations of both sacred and profane themes were very refined. (T-CA)