Tomo I (1943-1968):

Questo primo tomo del volume XI delle Opere Complete di Roberto Longhi raccoglie alcuni fra gli scritti principali dedicati dallo studioso all'ambito di ricerca elettivo fin dagli anni di gioventù, il Caravaggio e il momento caravaggesco in Italia e in Europa.

Il volume si apre con l'ormai celebre articolo "Ultimi studi sul Caravaggio e la sua cerchia", del 1943, uno dei testi capitali nell'indagine longhiana sul Merisi e sui suoi seguaci italici e forestieri, con note dense di segnalazioni e suggerimenti. Dallo stesso numero di "Proporzioni" è estratto "Ultimissime sul Caravaggio", pungente commento a saggi di Schudt e di Argan.

Segue la ristampa dell'intero catalogo della "Mostra del Caravaggio e dei caravaggeschi" tenutasi al Palazzo Reale di Milano nel 1951, le cui pagine - benché non tutte autografe di Longhi - permettono di ripercorrere idealmente le sale di quella straordinaria esposizione. La accompagna un "Consuntivo caravaggesco", editoriale sugli esiti della mostra apparso in "Paragone" nello stesso anno.

Costituiscono il nucleo più considerevole del primo tomo le due redazioni della monografia sul "Caravaggio", edite nel 1952 e nel 1968. La loro presenza all'interno della stessa opera consente di valutare agevolmente le varianti, vuoi di sostanza che di forma, che testimoniano non solo il necessario aggiornamento critico dello storico dell'arte, ma anche l'incessante elaborazione del testo da parte dell'incontentabile Longhi scrittore. Esse sono precedute da una sintetica monografia sul Merisi uscita nel 1951, alla chiusura della mostra milanese.

Tomo II (1935-1969):

Con il secondo tomo del volume XI dedicato agli Studi caravaggeschi giunge a compimento l'edizione delle Opere Complete di Roberto Longhi, iniziata da Longhi stesso nel 1956 con la pubblicazione degli Scritti giovanili.

Il tomo racoglie quarantacinque saggi scritti fra il 1935 e il 1969 e pubblicati in massima parte nella rivista Paragone. Nel cospicuo numero di contributi che vertono sul Caravaggio si affacciano nuove attribuzioni e vengono discussi punti cruciali nella ricerca sul Merisi: si pensi agli articoli sulla Giuditta Barberini (1951), sull'Ecce Homo di Genova (1954), sulla Salomè di Londra (1959) o sulla Flagellazione di Rouen e il problema delle copie caravaggesche (1960). Di rilevante interesse, anche per questioni di metodo, è la pubblicazione della ricca antologia di critica caravaggesca rara, apparsa in Paragone in più riprese nel 1951.

Non meno importanti gli studi sugli artisti della cerchia del Caravaggio, sia italiani sia forestieri, a partire dalla monografia su Giovanni Serodine, fino ai saggi su Battistello, Valentin, Terbrugghen, Ribera - per non citare che poche cose - e a quel gustoso pezzo in forma di supposta intervista che apre il volume, I pittori della realtà in Francia, risalente al 1935 ma ristampato nel 1972 a testimoniare la vitalità di un testo che si pose precocemente alla base delle successive ricerche sull'argomento.