Le Iconostasi di Livorno Patrimonio iconografico post-bizantino
Autore/i | A cura di Gaetano Passarelli | ||
Editore | Pacini Editore | Luogo | Pisa |
Anno | 2001 | Pagine | 224 |
Dimensioni | 25x30 (cm) | Illustrazioni | 108 tavv. colori, 93 ill b/n colori n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1800 (gr) |
ISBN | 8877813911 | EAN-13 | 9788877813916 |
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(Arte).
Livorno, Chiesa della Ss.ma Annunziata dei Greci Uniti, 7 aprile - 24 giugno 2001.
Saggi di Doriana Dell'Agata Popova, Antonia d'Aniello, Lucia Frattarelli Fischer e Gaetano Passarelli.
Per la prima volta viene presentata al pubblico la raccolta completa del patrimonio iconografico appartenuto alla comunità greca di Livorno, testimonianza del suo apporto artistico e religioso alla storia della città. Il complesso delle icone è conservato, in parte, dal Comune di Livorno presso il Museo Civico “Giovanni Fattori” ed in parte nella Chiesa della Ss.ma Annunziata (o dei Greci Uniti) di Via della Madonna, di proprietà della Venerabile Arciconfraternita della Purificazione, dove è allestita la mostra.
Vengono presentati non solo singoli pezzi, secondo un ordine tematico o cronologico, ma anche la loro sistemazione nelle “iconostasi”, cioè su quelle strutture che in un edificio di culto di tradizione bizantina separano il presbiterio dalla navata. Il patrimonio iconografico consente non solo di ricostruire quasi nella loro interezza ben quattro iconostasi, caso unico in Italia, ma anche di avere un buon numero di qualità di pezzi singoli.
Il catalogo quindi presenta schede descrittive artistico-religiose e la riproduzione delle icone, interamente a colori, suddivise nelle seguenti sezioni:
Iconostasi della Ss.ma Annunziata
Iconostasi della Ss.ma Trinità
Iconostasi del vecchio Cimitero
Iconostasi russa
Al di fuori dei raggruppamenti delle iconostasi vi sono anche alcune icone “sciolte” o votive appartenenti alle due comunità. Questo patrimonio, eredità della presenza greca a Livorno, evidenziato dalla ricostruzione delle iconostasi, si presenta nella sua giusta luce quale unico nel suo genere, tanto da poter essere classificato il secondo in Italia dopo quello della chiesa e dell’Istituto Ellenico di Venezia. (T-CA)
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