Andy Warhol Vetrine
Autore/i | a cura di Achille Bonito Oliva | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2014 | Pagine | 240 |
Dimensioni | 24x29 (cm) | Illustrazioni | 220 ill. a colori - colors ills |
Legatura | bross.ill colori con alette - paperback illustrated | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1800 (gr) |
ISBN | 8836628613 | EAN-13 | 9788836628612 |
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Napoli, PAN - Palazzo delle Arti, 18 aprile - 20 luglio 2014.
Dall’amicizia fra Andy Warhol e il gallerista Lucio Amelio, stretta intorno alla metà degli anni settanta, scaturì un particolare rapporto fra il padre della Pop Art e la città di Napoli. Il volume – il cui titolo prende spunto dalla serie Golden Shoes, realizzata da Warhol all’inizio della sua carriera nella Grande Mela quando, a metà degli anni 50, lavorava come grafico pubblicitario e vetrinista per i negozi di Madison Avenue – propone una selezione di 150 opere che, oltre a mostrare alcune celebri produzioni, intende mettere in luce il legame proprio con il mondo napoletano: fra queste si ricordano i ritratti dei personaggi noti della città, che l’artista conobbe durante le sue visite in Italia, quali Graziella Lonardi Buontempo, Ernesto Esposito, Peppino di Bernardo e naturalmente Joseph Beuys; le vedute partenopee delle sue Napoliroid; la suggestiva serie Vesuvius, in cui l’immagine del vulcano, uno dei temi classici dell’iconografia locale, viene replicata ossessivamente in colori diversi; e poi numerose altre serie, in cui si rintracciano i nodi di una sotterranea empatia tra l’underground promiscuo e multirazziale, bello e dannato di New York e la magmatica creatività popolare della capitale storica del Mediterraneo. (T-CA)
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