Argenti sabaudi del XVIII secolo Museo di Arti Decorative Accorsi - Ometto
Autore/i | Gianfranco Fina, Centro Studi della Fondazione Accorsi - Ometto | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2012 | Pagine | 258 |
Dimensioni | 22x29 (cm) | Illustrazioni | 506 ill. colori n.t. - colour ills. |
Legatura | cart. edit. sovracc. ill. - hardcover with dust jacket | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1800 (gr) |
ISBN | 8836623344 | EAN-13 | 9788836623341 |
momentaneamente non disponibile
Torino, Museo Accorsi-Ometto, 9 febbraio - 1 luglio 2012.
Il volume, promosso dal Centro Studi della Fondazione Accorsi-Ometto, centro di eccellenza nelle ricerche sulle arti decorative piemontesi del XVII-XVIII secolo, è dedicato all’argenteria sabauda del XVIII secolo, e rappresenta un importante tassello negli studi di storia dell’arte decorativa piemontese. Il catalogo infatti presenta oltre trecento pezzi che esemplificano la vasta produzione di argenterie commissionate dalla corte sabauda nel Settecento: l’accurato studio dei marchi ha permesso di individuare i maestri argentieri autori di questi capolavori, e di identificare, accanto ai più noti Boucheron, Paroletto e Gerard, i nomi di altri argentieri in grado di eseguire opere di assoluta perfezione, sia tecnica che artistica, come Giovan Battista Novalese, Gabriel Marcello Giuliano o Giovanni Fino. Il catalogo, che si distingue per il rigore scientifico con cui è stato redatto, accoglie i testi di Gianfranco Fina e Luca Mana, le schede dei manufatti, le biografie degli argentieri e una bibliografia, configurandosi come un valido strumento di consultazione e confronto per collezionisti e studiosi. Il volume inaugura inoltre una collana dedicata alle arti decorative franco-piemontesi, che proseguirà con un secondo studio dedicato alle reali maioliche di Torino, dal XVI al XVIII secolo.
Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)
Potrebbero interessarti anche...