La Chiesa e il Convento dei Santi Michele e Gaetano a Firenze
Autore/i | Ezio Chini | ||
Editore | Cassa di Risparmio di Firenze | Luogo | Firenze |
Anno | 1984 | Pagine | 376 |
Dimensioni | 24x33 (cm) | Illustrazioni | 292 ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | tela ed. sovracc. ill. colori - hardcover with dustjacket | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 2200 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
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Edizione speciale edita da Giunti Barbera per Cassa di Risparmio di Firenze.
Prefazione di Mina Gregori.
La Chiesa, già documentata nell’XI secolo come dedicata a S. Michele Arcangelo, caro alla devozione dei Longobardi, divenne poi Chiesa di S.Michele Bertelde per passare successivamente agli Olivetani (1553) e ai Teatini (1592), ordine – quest’ultimo - proposto dalla Controriforma. I Teatini l’ampliarono, grazie al contributo delle nobili famiglie dell’entourage della corte medicea granducale (munifico il concorso del Granduca Ferdinando I e di suo figlio, il Cardinale Carlo de’ Medici), su disegno del Nigetti e del Silvani (a lui si deve la facciata) che vi annessero un grande convento dedicato a S. Gaetano. La Chiesa costituisce uno dei più pregevoli esempi del barocco fiorentino, ispirato al gusto tipicamente romano, trionfalmente teatrale. Nell’interno, a croce latina e navata unica nella quale si aprono - su ciascun lato - tre cappelle, si dispiega uno dei più importanti cicli scultorei del Seicento fiorentino (ciclo degli Apostoli e degli Evangelisti). All’interno, tra le altre, opere di Matteo Rosselli, Jacopo Vignali, Giovanni Bilivert, Jacopo Sani e Francesco Susini.
Sommario
Presentazione
Prefazione
Ringraziamenti
INTRODUZIONE
CAPITOLO I. IL CONVENTO
Le prime vicende costruttive Il ruolo di Matteo Nigetti e del Buontalenti
La struttura del convento. Le diverse fasi della realizzazione
CAPITOLO II. LA VICENDA ARCHITETTONICA E I CARATTERI STILISTICI DELLA CHIESA
La chiesa antica
La ricostruzione seicentesca nella testimonianza delle fonti
Il ruolo di Matteo Nigetti; il disegno del Louvre. Il modello del Buontalenti
La vicenda critica
La vicenda costruttiva attraverso i documenti d'archivio
1630: il cambio di architetto. Da Matteo Nigetti a Gherardo Silvani
Cronologia della vicenda costruttiva
La chiesa teatina e l'architettura a Firenze tra Cinquecento e Seicento
La sagrestia
Il coro
Le cappelle Bonsi
L'intervento di Gherardo Silvani. L'edificazione della navata e delle cappelle
La facciata
CAPITOLO III. LA DECORAZIONE DELL'INTERNO
Il patronato della famiglia Bonsi sul transetto e sulle due cappelle
La cappella della Natività
La cappella della Santa Croce
Il transetto
Le cappelle della navata
- La cappella Martelli
- La cappella Mazzei
- La cappella Ardinghelli
- La cappella Franceschi
- La cappella del Rosso
- La cappella Tornaquinci
Il coro e la crociera
La sagrestia
La cappella Antinori
CAPITOLO IV. LE SCULTURE DELLA NAVATA
Le sculture del Novelli e del Pieratti negli anni 40
Le sculture del Cennini e del Salvetti
Il procedere della decorazione plastica nella seconda metà del Seicento
L'affermazione del « gusto romano nuovo » nel tardo Seicento. Giovan Battista Foggini e la sua « scuola »
CAPITOLO V. LE SCULTURE DELLA FACCIATA
CAPITOLO VI. AITRE OPERE ALL'INTERNO DELLA CHIESA. LE OPERE PERDUTE
APPENDICI
I. LA DECORAZIONE MARMOREA ALL'INTERNO DELLA CHIESA
II. APPARATO DOCUMENTARIO
Le vicende iniziali della fondazione teatina e la costruzione del convento (I-8)
L'edificazione della chiesa (9-35)
La decorazione della chiesa (36-62)
- Le sculture della facciata e dell'interno (36-46)
- Le cappelle Bonsi e il transetto (47-54)
- Le cappelle della navata (55-61)
- Sculture e rilievi in terra imbiancata (62)
Altri documenti e fonti (63-71)
Bibliografia
Indice dei nomi
Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)
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