Dalle colline metallifere al mare La ferrovia di Massa Marittima, Follonica porto
Autore/i | Maurizio Neri | ||
Editore | Calosci | Luogo | Arezzo |
Anno | 1987 | Pagine | 246 |
Dimensioni | 18x25 (cm) | Illustrazioni | ill. b/n - b/w ills |
Legatura | cart. edit. ill. colori - harcover | Conservazione | Usato buone condizioni- Used Good |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1000 (gr) |
ISBN | 8877850094 | EAN-13 | 9788877850096 |
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Il Lavoro di Maurizio Neri, ferroviere ed appassionato di treni, intende rispondere alle esigenze dell'erudito di tecnologia ferroviaria o alla pignoleria del collezionista, cacciatore inesorabile di notizie e scrupoloso conservatore di atti.
Inaugurata il 22 novembre 1902 - si trattava di una ferrovia breve di poco meno di 26 km che aveva iniziava a 30 metri dal mare e si allacciava alla stazione di Follonica. Dopo avere attraversato la Valle del Pecora, attraversato il ponte di ferro, raggiungere la fermata di Cura Nuova situata in aperta campagna. Con ampie curve, la ferrovia saliva gradualmente fino al villaggio di Valpiana e superato i ponticelli sui corsi d’acqua delle Venelle e dell’Aronna, giungeva alla miniera di Poggio Guardone. La ferrovia continua poi in pianura fino a alla fermata di Schiatapetto, e aggirando con curve e controcurve il colle di Massa Marittima, raggiungeva la stazione di Ghirlanda a 273 m sul livello del mare.
Siena appariva più vicina, e numerosi furono i progetti proposti, ma poi nessuno realizzato per divergenze sulla scelta del tracciato.
La ferrovia continuò a funzionare anche durante la guerra, fino a quando le truppe tedesche in ritirata, fecendo saltare i ponti sul Pecora e Petraia, interruppero la linea, ponendo fine, il 6 maggio 1944, alla piccola ferrovia che collegava le colline al mare.
Note alle condizioni del volume
Usato in buone condizioni, segni del tempo e d'uso. (T-CA)
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