Duccio Siena fra tradizione Bizantina e mondo Gotico
Autore/i | A cura di Alessandro Bagnoli, Roberto Bartalini, Luciano Bellosi, Michel Laclotte | ||
Editore | Monte dei Paschi di Siena | Luogo | Siena |
Anno | 2003 | Pagine | 606 |
Dimensioni | 24x31 (cm) | Illustrazioni | 200 ill. b/n, 350 tavv. col. n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | tela ed. sovracc. ill. colori - hardcover with dustjacket | Conservazione | Usato ottime condizioni - Used very good |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 3500 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
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Edizione speciale Silvana Editoriale per Monte dei Paschi di Siena.
Il volume costituisce un'ampia e aggiornata monografia su Duccio da Buoninsegna, grandissimo artista senese la cui attività è stata profondamente rivalutata dalla critica più recente, alla luce dei dati scaturiti dai restauri e dalla mostra senese del 2003.
I saggi del volume, nel ricostruire il profilo dell'artista, muovono dall'analisi del contesto in cui operò, cioè la realtà di Siena, città che nel Trecento conobbe un periodo di tale fermento da essere annoverata fra i centi più importanti dell'arte europea. Ai pittori che precedono l'affermazione di Duccio, segue la disamina dell'attività dei numerosi allievi e seguaci che, per tre generazioni, seguirono gli insegnamenti del maestro: fra questi anche Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti che presero le mosse proprio nell'orbita di Duccio.
L'ultima parte del volume accenna a quella tendenza che si è sviluppata in parallelo con l'arte di Duccio e che ha reso Siena la roccaforte del gotico in Italia. Completano la pubblicazione, che si distingue per la ricchezza del repertorio iconografico, una serie di apparati documentari e una bibliografia aggiornata.
I saggi del volume, nel ricostruire il profilo dell'artista, muovono dall'analisi del contesto in cui operò, cioè la realtà di Siena, città che nel Trecento conobbe un periodo di tale fermento da essere annoverata fra i centi più importanti dell'arte europea. Ai pittori che precedono l'affermazione di Duccio, segue la disamina dell'attività dei numerosi allievi e seguaci che, per tre generazioni, seguirono gli insegnamenti del maestro: fra questi anche Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti che presero le mosse proprio nell'orbita di Duccio.
L'ultima parte del volume accenna a quella tendenza che si è sviluppata in parallelo con l'arte di Duccio e che ha reso Siena la roccaforte del gotico in Italia. Completano la pubblicazione, che si distingue per la ricchezza del repertorio iconografico, una serie di apparati documentari e una bibliografia aggiornata.
Usato Ottime condizioni, piccola abrasione all'angolo superiore della sovraccoperta. (T-CA)
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