Fabergé Il gioielliere degli ultimi Zar
Autore/i | a cura di Tatjana Muntyan | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2012 | Pagine | 96 |
Dimensioni | 17x24 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori n.t. - color ills |
Legatura | bross.ill colori con alette - paperback illustrated | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 500 (gr) |
ISBN | 8836624499 | EAN-13 | 9788836624492 |
esaurito presso l'editore
Torino, Venaria Reale, 26 luglio - 9 dicembre 2012.
Ogni anno, nel giorno di Pasqua, seguendo la tradizione ortodossa, lo Zar regalava alla Zarina e all’Imperatrice madre un “Uovo” unico e prezioso, all’interno del quale era contenuta una lussuosa sorpresa: la tradizione prese avvio nel 1885, con Alessandro III, e venne proseguita da Nicola II, fino al 1917. A realizzare queste stupefacenti uova con i materiali più preziosi, fu il grande Carl Fabergé (1846-1920), maestro gioielliere della corte dei Romanov, che creò con queste opere uno dei miti di ricchezza e sfarzo della Russia imperiale. Il volume, edito in occasione di una mostra alla Venaria Reale di Torino, presenta quattordici di questi esemplari unici, realizzate in oro, pietre preziose e smalti cangianti, che devono a Fabergé il soprannome di “il Cellini del Nord”. Accanto a questi, un vasto repertorio di oggetti decorativi e accessori di rappresentanza prodotti dalla bottega orafa di San Pietroburgo: dalle cornici per le sacre icone agli orologi, dai set da scrivania alle scatole da sigarette, alle fibbie, borsette e gioielli per signora. Questi capolavori provengono dalla collezione della Fondazione “The Link of Times”, la seconda più grande al mondo dopo il tesoro nazionale russo realativa a questi materiali. Il volume, introdotto da testi storico-critici, è corredato dalle schede delle opere. (T-CA)
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