Herbarium
Autore/i | Emily Dickinson | ||
Editore | Elliot | Luogo | Roma |
Anno | 2007 | Pagine | 230 |
Dimensioni | 29x37 (cm) | Illustrazioni | ill. colori n.t. - colors ills |
Legatura | tela verde fregi al piatto e al dorso e cofanetto in tela con fregi e ill. applicata - hardcover with slipcase | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 2200 (gr) |
ISBN | 886192008X | EAN-13 | 9788861920088 |
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Edizione in Facsimile.
Prefazione di Judith Farr.
In una lettera del 1845 la quattordicenne Emily Dickinson chiedeva a una sua amica se avesse iniziato a collezionare fiori e piante per un erbario. Sarebbe come un tesoro per te; quasi tutte le ragazze ne hanno uno.
La cura che mise nel suo erbario, inusuale per una giovane della sua età, ci rivela una passione per la natura che l'avrebbe accompagnata per tutta la vita e che avrebbe influenzato in maniera determinante la sua poetica, all'interno della quale i fiori assumono un ruolo simbolico di fondamentale importanza.
Questa passione fece sì che Emily Dickinson, ancor prima che come poetessa, fosse conosciuta e apprezzata come grande esperta di giardinaggio, nella cui serra i fiori esotici spandevano il loro profumo anche durante l'inverno. Come osserva Judith Farr nella sua prefazione, l'Herbarium può essere considerato come "il progenitore della poesia della Dickinson". I suoi contenuti suggeriscono quelli che sarebbero divenuti i suoi interessi, i gusti, il suo credo e i suoi sogni; il "germe" della sua immaginazione poetica. Il libro è arricchito da alcuni saggi introduttivi, dal catalogo e da un indice delle specimen botaniche presenti. (T-CA)
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