I Medici da Piero II “lo Sfortunato” ad Alessandro, primo duca di Firenze “Il Potere”
Autore/i | Vincenzo Giannetti, Stefano Giannetti | ||
Editore | Angelo Pontecorboli Editore | Luogo | Firenze |
Anno | 2017 | Pagine | 78 |
Dimensioni | 12x19 (cm) | Illustrazioni | 22 ill. b/n n.t. - b/w ills. |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 300 (gr) |
ISBN | 8899695474 | EAN-13 | 9788899695477 |
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(Studi e Ricerche Firenze).
Alla morte di Lorenzo il Magnifico gli succedeva Piero, il maggiore dei suoi figli maschi. Di temperamento incurante e poco interessato agli affari di Stato, questi sembrava essere perseguitato da uno strano destino. Infatti bastava semplicemente che prendesse parte ad un progetto perché lo stesso non andasse a buon fine. Per le innumerevoli sventure fu soprannominato “Piero lo Sfortunato”.
Egli dovette contrastare, ma inutilmente, Carlo VIII, re di Francia che, superati i confini della Toscana, giungeva a Firenze per proseguire poi per Napoli, su cui il re rivendicava antichi diritti della Casa Angioina. In quell’occasione Piero dimostrava la sua incapacità a governare e i fiorentini. Considerandolo un traditore, lo cacciarono mandandolo in esilio con tutta la sua famiglia.
In questo libro si parla inoltre di fra’ Girolamo Savonarola, priore nel convento di San Marco, che predicava contro la scostumatezza dei Medici e dei fiorentini e sul comportamento indecoroso del clero romano per cui sollecitava la riforma della Chiesa; dichiarazioni che lo portarono ad essere impiccato e arso nella Piazza della Signoria. Alcune pagine di questo libro si soffermano su due papi della famiglia dei Medici, Leone X e Clemente VII, e sull’assedio di Firenze da parte di Carlo V d’Asburgo che, facendo pace con il papa, elevava a duca della città quell’Alessandro, personaggio volubile e ambiguo, assassinato per mano di Lorenzino, discendente del ramo cadetto della dinastia. Tuttavia il “potere”, pur tra controversie, lotte e guerre, era ancora nelle mani dei Medici.
Vincenzo Giannetti, ha collaborato quale architetto, con i più quotato studi professinali partecipando alle realizzazioni di opere di interesse pubblico e nel 1962 agli studi e alla stesura degli elaborati del Piano Regolatore di Firenze. nel 1960 ridisegnava i costumi del Corteo del Calcio Storico fiorentino e nell'anno 2000 allestiva una grande mostra storico-urbanistica della città di firenze nella Pinacoteca della certosa del galluzzo. Appassionato della stiria fiorentina ha pubblicato i seguenti libri: Firenze attraverso i secoli, S. Frediano, antico borgo di Firenze (in coll. con R. vedovato), Firenze e le sue colline, A vita nuova, Quando Firenze era il salotto di Mussolini (in coll. con L. Artusi).
Stefano Giannetti, sudioso delle antiche civiltà, fervente appassionato alla storia fiorentina, interessato alle più varie forme di collezionismo ha contribuito con motivi e suggerimenti, e soprattutto con l'apporto di antiche stampe, ad arricchire il testo e l'apparato iconografico della pubblicazione.(T-CA)
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