Il Manifesto di Ventotene Ristampa Anastatica
Autore/i | Altiero Spinelli, Ernesto Rossi | ||
Editore | Celid | Luogo | Torino |
Anno | 2004 | Pagine | XL-126 |
Dimensioni | 15x21 (cm) | Illustrazioni | non illustrato - not illustrated |
Legatura | brossura - paperback | Conservazione | Usato come nuovo - used like new |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 600 (gr) |
ISBN | 8876614893 | EAN-13 | 9788876614897 |
momentaneamente non disponibile
(Ristampe Anastatiche).
Edizione anastatica a cura di Sergio Pistone.
Prefazione diEugenio Colorini.
Saggio di Norberto Bobbio.
Il Manifesto di Ventotene scritto nell’agosto 1941 costituisce il documento fondatore della lotta dei movimenti per l’unificazione federale europea. Fu elaborato durante la seconda guerra mondiale nell’isola di Ventotene (al largo di Formia), luogo di confino degli antifascisti.
L’autore principale è stato Altiero Spinelli, con il contributo di Ernesto Rossi che fu tra i fondatori di Giustizia e Libertà e del Partito d’Azione.
Dal luglio 1941 una prima versione scritta su cartine di sigaretta fu trasferita sul continente, cominciò a circolare prima a Roma e a Milano, poi un po’ dovunque in Italia, in Francia, in Svizzera e negli ambienti antinazisti tedeschi.
Il testo del Manifesto che viene qui riprodotto in edizione anastatica, a cura di Sergio Pistone, fu pubblicato clandestinamente nel gennaio del 1944 assieme a due straordinari saggi di Spinelli “Gli Stati Uniti d’Europa e le varie tendenze politiche” (scritto nella seconda metà del 1942) e “Politica marxista e politica federalista" (scritto fra il 1942 e il 1943). Il volume, intitolato Problemi della federazione europea, reca le iniziali A.S. e E.R., e fu curato da Eugenio Colorni. E’ parso utile riprodurre l’intero volume perché i due saggi di Spinelli e l’introduzione di Colorni, permettono di comprendere più compiutamente l’originalità delle tesi contenute nel Manifesto rispetto alle ideologie politiche dominanti. Alla riproduzione anastatica di Problemi della federazione europea è stato aggiunto il testo della relazione che Norberto Bobbio tenne a Milano il 21 ottobre 1973 in occasione del trentesimo anniversario della fondazione del MFE.
L’originalità teorica del Manifesto sta nella convinzione che la creazione della federazione europea (prima tappa in direzione della federazione mondiale) costituisca l’obiettivo politico prioritario dell’epoca contemporanea e che, per tanto, la divisione fra progressisti e reazionari coincida con la divisione fra i favorevoli alla costruzione di una sovranità sopranazionale e coloro che difendono la sovranità nazionale assoluta.
Sergio Pistone è docente di Storia dell’integrazione europea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Torino. (T-CA).
Potrebbero interessarti anche...