Il paese fertile Paul Klee e la musica
Autore/i | Pierre Boulez | ||
Editore | Abscondita | Luogo | Milano |
Anno | 2015 | Pagine | 136 |
Dimensioni | 13x23 (cm) | Illustrazioni | ill. b/n n.t. - b/w ills |
Legatura | bross. ill. colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1000 (gr) |
ISBN | 8884166012 | EAN-13 | 9788884166012 |
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(Carte d'Artisti 58).
A cura di Paule Thévenin.
Traduzione di Stefano Esengrini.
Paul Klee dedicò alla musica studi approfonditi e la passione di un'intera vita, e se ne servì per affrontare alcuni nodi dell'arte pittorica. È quindi naturale che il più grande musicista vivente, Pierre Boulez, abbia avvertito una particolare predilezione e un interesse vivissimo per l'opera di Klee. Questo saggio ne è la testimonianza: in pagine vivide e commosse Boulez ci parla dei motivi della sua ammirazione per un'opera e un uomo così affascinanti e geniali. Quanto al problema potentemente posto da Klee, ossia il rapporto tra musica e pittura, Boulez ritiene che non vi possa essere traduzione tra le due forme espressive, ma che il particolare approccio o la particolare soluzione di un problema nell'ambito di una disciplina possa trovare corrispondenza nell'altra. Infatti, "pur esistendo come due continenti separati," scrive Boulez "non sempre le frontiere tra musica e pittura sono invalicabili, dal momento che hanno almeno un dominio in comune: la poetica, che conferisce all'opera credibilità e bellezza".
Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)
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