Il Palazzo Dell'Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede
Autore/i | Alessandra Anselmi | ||
Editore | Edizioni De Luca | Luogo | Roma |
Anno | 2001 | Pagine | 216 |
Dimensioni | 29x31 (cm) | Illustrazioni | 107 ill. b/n, 40 ill. colori - colors and b/w ills |
Legatura | tela ed. sovracc. ill. colori - hardcover dustjacket | Conservazione | Usato buone condizioni- Used Good |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 1900 (gr) |
ISBN | 8880164333 | EAN-13 | 9788880164333 |
momentaneamente non disponibile
Ripercorrere la storia del palazzo romano a Piazza di Spagna sede dell’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede è come entrare a far parte di una vivacissima rappresentazione teatrale ambientata tra la fine del Cinquecento ed il pieno Seicento . Anni in cui i rapporti tra il Papato e la Spagna avevano un peso delicatissimo e centrale negli equilibri politici e diplomatici europei .Ciò nonostante gli ambasciatori spagnoli incaricati di intrattenere le relazioni con la santa Sede non ebbero per vari decenni una degna sede di rappresentanza , anche per gli usi dell’epoca che imponevano ai rappresentanti del Re all’estero di provvedere autonomamente alle spese di rappresentanza conseguenti al loro incarico . Fu soltanto all’inizio del Seicento che si provvide ad acquistare palazzo Monaldeschi , ovvero l’attuale palazzo dell’ambasciata, caso eccezionale per i tempi e di particolare rilievo per gli effetti sull’evoluzione architettonica dell’edificio che questa decisione comportò. L’autrice, proprio per la particolarissima destinazione d’uso che ebbe il palazzo , ricostruisce dettagliatamente “ gli usi e costumi” di una rappresentanza estera di quei tempi ed, in particolare , di quella spagnola che faceva dell’etichetta e dello sfarzo il suo biglietto da visita ed , sulla base di un ‘ampissima documentazione finora inedita , riscrive la cronistoria della vita architettonica dell’edificio . Poco studiato a causa dei rimaneggiamenti ottocenteschi , il monumento ha viceversa operato sulla struttura cinquecentesca da Francesco Borromini dopo l’acquisto del medesimo da parte della corona di Spagna.
Potrebbero interessarti anche...