La Condizione Giuridica del Povero e del Mendicante nella Firenze del Settecento e la Congregazione di San Giovanni Battista Libreria della Spada Libri esauriti antichi e moderni

La Condizione Giuridica del Povero e del Mendicante nella Firenze del Settecento e la Congregazione di San Giovanni Battista 2 Voll.

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Autore/i	Vincenzo Nuvoli
Editore	Cassa di Risparmio di Firenze	Luogo	Firenze
Anno	2008	Pagine	126+62
Dimensioni	23x30 (cm)	Illustrazioni	1 tavv. b/n - b/w plte
Legatura	bross. con cofanetto ill - paperbackwith slipcase	Conservazione	Nuovo - New
Lingua	Italiano - Italian text	Peso	1200 (gr)
ISBN	N/D - N/A	EAN-13	N/D - N/A
Prezzo	16.64 €

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Edizione speciale per Cassa di Risparmio di Firenze edita da Giunti Editore.

Il secondo Volume: "Statuti della Congregazione di San Giovanni Battista" è la riproduzione in facsimile dell'edizione del 1732.

L'atteggiamento nei confronti della povertà ha assunto in epoche e culture diverse una varietà di forme estremamente ampia, spaziando da un estremo negativo, in cui il pauperismo è assimilato a fenomeni critici quali il vagabondaggio e il brigantaggio, a un estremo positivo, dove la figura del povero, con i suoi attributi canonici di umiltà e di distacco dai beni terreni, viene innalzata a modello ideale di virtù. Questa varietà di concezioni traspare molto chiaramente dalle leggi e dalle ordinanze sulla povertà emanate nei principali stati europei a partire dalla fine del medioevo e soprattutto tra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo, quando il problema del pauperismo, a seguito del perdurare delle guerre e dello spopolamento delle campagne, comincia ad assumere nei centri urbani veri e propri caratteri di emergenza.
In questo scenario, nei primi anni del 1700 nacque a Firenze la Congregazione di San Giovanni Battista con l'imprimatur del tramontante governo mediceo e destinata al non facile compito di regolare il diffuso accattonaggio del capoluogo granducale anche sotto il successivo governo lorenese. La Congregazione, benché munita secondo il costume dell'epoca di carcere e milizie proprie, sarà animata da uno spirito più filantropico e assistenziale che repressivo.
Banca CR Firenze, dopo avere fortunosamente recuperato sui mercati antiquari un raro esemplare dello statuto originale della Congregazione definitivamente formato nel 1731, è lieta di proporne la presente edizione anastatica. (T-CA)