La strada del davai
Autore/i | Nuto Revelli | ||
Editore | Giulio Einaudi Editore | Luogo | Torino |
Anno | 1966 | Pagine | 538 |
Dimensioni | 16x21 (cm) | Illustrazioni | non illustrato - not illustrated |
Legatura | cart. edit. - Hardcover | Conservazione | usato buone condizioni - used good |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1500 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
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(Saggi 375).
Prima Edizione 1966
«Con rigore assoluto, come se stessi raccogliendo tanti testamenti, scrivevo tutto, annotando anche le emozioni degli interlocutori, i lunghi silenzi, le crisi di pianto, gli abbandoni. Ma ben presto avvertii che l'intero racconto dei "testimoni" mi affascinava, e non solo la guerra di Russia». (Nuto Revelli).
«La strada del davai (davai in russo significa: avanti, cammina!) non mi ha fatto dormire per parecchie notti: ma non perché i fatti raccontati mi siano nuovi giacché anch’io, allora, vi fui dentro sino al collo, ma per la verità atroce che continua anche oggi nella vita dei sopravvissuti, e per la luce in cui sono messe queste testimonianze. Parla, questo terribile documento umano, di quello che accadde sul fronte orientale a molti italiani, alpini nella Cuneense. La guerra sul fronte russo: i popoli, gli eserciti, l’individuo e la moltitudine ci vengono incontro come fosse ancora ieri e riproviamo le atrocità, gli eroismi, le spavalderie, la generosità, gli egoismi, la pazzia e l’ironia in un paradosso gigantesco. Ci viene spontaneo dire: ma in questo tempo abbiamo vissuto? Ma queste cose sono accadute?» (Mario Rigoni Stern).
Usato buone condizioni, bruniture del tempo, macchia al taglio, volume privo di sovraccoperta. (T-CA)
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