Lichtenstein e la Pop art americana
Autore/i | a cura di Walter Guadagnini, Stefano Roffi | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2018 | Pagine | 192 |
Dimensioni | 24x29 (cm) | Illustrazioni | 80 ill. colori n.t. - colors ills |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1400 (gr) |
ISBN | 8836641156 | EAN-13 | 9788836641154 |
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Mamiano di Traversetolo (Parma), Fondazione Magnani-Rocca, 8 settembre - 9 dicembre 2018.
Roy Lichtenstein (New York 1923-1997) è un protagonista assoluto della Pop Art e uno degli artisti più rappresentativi dell’intera storia dell’arte della seconda metà del XX secolo. Il suo celebre e geniale uso delle tavole dei fumetti in ambito pittorico e le sue rivisitazioni Pop dei capolavori del passato sono entrati nell’immaginario collettivo, stampati all’infinito su poster e oggetti di consumo.
La Pop Art americana disegna un’epoca – gli anni sessanta, ma non soltanto – e insieme continua a parlare della società, delle merci, delle icone e dei miti: ripensando alle immagini del secolo scorso, non si possono non ricordare i grandi segni dell’universo Pop come quelli più conosciuti e caratteristici, oltre che immediatamente sintetici, del tempo che li ha prodotti. Il volume, a cura di Walter Guadagnini e Stefano Roffi, racconta quell’epoca attraverso oltre ottanta opere del Maestro e degli altri grandi protagonisti della Pop Art americana: sono presenti infatti, a confronto con quelle di Lichtenstein, anche opere cruciali di Andy Warhol e di Robert Indiana, Mel Ramos, Allan D’Arcangelo, Tom Wesselmann, James Rosenquist, Dorothy Grebenak, oltre a fotografie di Ugo Mulas e Aurelio Amendola realizzate nello studio di Lichtenstein negli anni sessanta e settanta. (T-CA)
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