Nello Splendore Mediceo Papa Leone X e Firenze
Autore/i | a cura di Nicoletta Baldini, Monica Bietti, | ||
Editore | Sillabe | Luogo | Livorno |
Anno | 2013 | Pagine | 640 |
Dimensioni | 24x29 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - colour and b/w ills |
Legatura | bross.ill colori con alette - paperback illustrated | Conservazione | Ottime Condizioni - Good |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 3200 (gr) |
ISBN | 8883476573 | EAN-13 | 9788883476570 |
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Firenze, Museo delle Cappelle Medicee e Casa Buonarroti, 26 marzo - 6 ottobre 2013.
Il Museo delle Cappelle Medicee celebrerà la figura di Leone X, primo papa di Casa Medici, a cinquecento anni dall’elezione al soglio pontificio. Dall’angolo visuale fiorentino, la mostra seguirà la vita di Giovanni, figlio secondogenito di Lorenzo il Magnifico, dalla nascita a Firenze nel 1475 fino al 9 marzo 1513, quando fu eletto papa, e al suo breve ritorno in patria nel 1515. Un accurato apparato di saggi esaminerà con approfondita conoscenza il profilo storico del personaggio, dagli esordi sulla scena pubblica e la sua folgorante carriera ecclesiastica, culminata con l’elezione al soglio pontificio, nella difficoltà di quegli anni, segnati da guerre europee e crisi religiose culminate nella rivoltosa posizione assunta da Martin Lutero.
L’obiettivo della mostra, di pari passo, illustrerà in diverse sezioni la vita di Giovanni: dalla sua formazione in tenera età, quando conobbe il coetaneo Michelangelo, ospite nel suo palazzo, quindi la nomina a cardinale, le vicende che travolsero la famiglia in età savonaroliana e infine la sua elezione al soglio di Pietro, con il nome di Leone X. Una mostra su Leone X non poteva esimersi dall’esporre capolavori artistici di Ghirlandaio, dei Della Robbia, di Perugino, Raffaello, Michelangelo, di Sansovino, accanto a opere preziose d’oreficeria, codici miniati di rara bellezza.
Una speciale sezione sarà dedicata al genio di Michelangelo e ai suoi progetti per la magnifica basilica di San Lorenzo, nella realizzazione di progetti architettonici promossi a Firenze dalla casata medicea. Si ripercorrerà così la storia del complesso laurenziano a partire dall’affidamento a Michelangelo del progetto della facciata (mai realizzata) di San Lorenzo, e dei lavori della Sagrestia Nuova che, tra interruzioni e riprese, rimase incompiuta alla partenza definitiva del Buonarroti alla volta di Roma, nel 1534 e si presenterà, per la prima volta al pubblico, la straordinaria forma poliedrica scelta da Michelangelo per il coronamento della lanterna della Sagrestia Nuova. (T-CA)
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