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Pittori Spagnoli

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Autore/i	Giuseppe Argentieri
Editore	Arnoldo Mondadori Editore	Luogo	Milano
Anno	1963	Pagine	176
Dimensioni	22x27 (cm)	Illustrazioni	48 ill. a colori, 44 ill. b/n n.t. - colour and b/w ills
Legatura	cart. edit. ill. colori - harcover	Conservazione	Usato ottime condizioni - used very good
Lingua	Italiano - Italian text	Peso	1300 (gr)
ISBN	N/D - N/A	EAN-13	N/D - N/A
Prezzo	22.00 €	Sconto	65%
Prezzo scontato	7.70 €

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La pittura spagnola presenta, nella sua evoluzione, una discontinuità che accentua sensibilmente, per chi si proponga uno sguardo panoramico, la posizione di isolamento di alcuni artisti dotati di eccezionale personalità. Ci sono stati naturalmente, attraverso i secoli, altri pittori di larga fama; sono fiorite scuole di notevole importanza: gli uni e le altre - insieme alle scuole straniere, italiane e fiamminghe specialmente - hanno anche influenzato i maestri, ma quasi sempre ha avuto luogo un processo di assimilazione talmente profondo da imprimere un carattere di assoluta originalità alle opere realizzate.
Il fatto di considerare soltanto le opere di qualità molto alta, osserva il Lassaigne, non esclude tuttavia di ritrovare, in questa «successione di accenti», una vera e propria unità, a causa delle affinità che si stabiliscono tra di esse e che consistono «nella loro intensità, nell'analogo comportamento dei loro autori».
Questa unità abbiamo cercato di mettere in evidenza nel nostro brevissimo lavoro, non tralasciando di accennare molto rapidamente alla produzione dei periodi di «vuoto». Muovendo dalle pitture murali e su tavola dell'epoca romanica, attraverso le opere dei primitivi e delle grandi figure della seconda metà del Quattrocento, giungiamo cosi al momento culminante dell'arte spagnola con il Greco e il Velázquez; e poi al Goya, forse «all'origine di tutte le grandi conquiste liberatrici della pittura»; e infine alla generazione contemporanea che, varcati i confini, si è validamente inserita nei movimenti europei.