Raffaello e Urbino La formazione giovanile e i rapporti con la città natale
Autore/i | Lorenza Mochi Onori | ||
Editore | Electa | Luogo | Milano |
Anno | 2009 | Pagine | 344 |
Dimensioni | 24x29 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - colour and b/w ills |
Legatura | bross.ill colori con alette - paperback illustrated | Conservazione | Usato Ottime Condizioni - used very good |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 2100 (gr) |
ISBN | 8837068123 | EAN-13 | 9788837068127 |
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Urbino, Galleria Nazionale delle Marche, 4 aprile - 12 luglio 2009.
Il catalogo racchiude numerosi saggi dei maggiori studiosi di Raffaello e approfondite schede critiche dei capolavori del maestro e della sua cerchia provenienti dai principali musei del mondo (Metropolitan di New York, National Gallery di Londra, Kunsthistorisches di Vienna, gli Uffizi e i Musei Vaticani) esposti eccezionalmente nel Salone del Trono del Palazzo Ducale di Urbino.
Una prima parte è dedicata all'ambito artistico-culturale in cui si forma Raffaello e nel quale opera Giovanni Santi, capo di una ricca e fiorente bottega, pittore dei duchi e letterato, autore della famosa Cronaca nella quale esprime importanti giudizi sugli artisti a lui contemporanei.
Dopo aver indagato le prime commissioni del "divin pittore", erede dell'officina paterna, con accanto la figura di Evangelista di Piandimeleto, si esaminano, grazie a nuovi documenti d'archivio, le continue relazioni (dipendenze culturali, interessi economici) tra Raffaello e Urbino: dalla presenza di Bramante, valido supporto per la sua carriera romana come Baldassarre Castiglione, all'influenza di altre personalità della cerchia ducale quali Girolamo Genga e Timoteo Viti.
Per una svalutazione dunque dell'esclusivo alunnato presso il Perugino in favore del rapporto di Raffaello con il padre e con l'epicentro culturale costituito dal Palazzo Ducale, con le sue illustri frequentazioni e le sue collezioni d'arte.
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