Ugo Attardi L'erede selvaggio Opere 1944-2001
Autore/i | a cura di Sergio Troisi | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2011 | Pagine | 120 |
Dimensioni | 23x29 (cm) | Illustrazioni | 9 ill. in b/n e 53 a colori - color and b/w ills |
Legatura | bross.ill colori con alette - paperback illustrated | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 800 (gr) |
ISBN | 8836621864 | EAN-13 | 9788836621866 |
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Marsala, Convento del Carmine, 15 ottobre 2011 - 15 gennaio 2012.
Ugo Attardi (Sori, Genova, 1923 - Roma, 2006), è stato uno degli artisti più versatili del secondo Novecento italiano.
Pittore ma anche scultore, disegnatore e scrittore di talento – proprio “L’erede selvaggio” è il titolo del romanzo con cui vinse nel 1971 il Premio Viareggio – Ugo Attardi, profondamente legato alla tradizione siciliana, mise a punto, nel corso degli anni sessanta, la sua inconfondibile cifra stilistica: una pittura satura di colore e di geometrie, dove la grande lezione dell’espressionismo del Novecento (Dix, Grosz, Beckmann) è attraversata a ritroso con la storia dell’arte passata, da Velasquez e Goya sino a Tiziano.
Il volume ripropone l’intero ventaglio della produzione dell’artista, dal raro gruppo di dipinti non figurativi della fine degli anni quaranta alle ricerche degli anni cinquanta e oltre, insieme a opere capitali della sua produzione come i dipinti monumentali “Crocifissione a Saragozza” e “Gli assassini”, che all’epoca della loro prima apparizione suscitarono un intenso dibattito critico.
Sono inoltre documentate un’ampia scelta dell’attività grafica e una selezione delle opere scultore.
Note alle condizioni del volume
Nessuna (T-CA)
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