Vasilij Kandinskij
Autore/i | s.a. | ||
Editore | Abscondita | Luogo | Milano |
Anno | 2014 | Pagine | 166 |
Dimensioni | 16x22 (cm) | Illustrazioni | 60 ill. b/n n.t. |
Legatura | brossura con bandelle | Conservazione | nuovo |
Lingua | Italiano | Peso | 700 (gr) |
ISBN | 8884164508 | EAN-13 | 9788884164506 |
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(Album. 3).
"Nell'agosto del 1910, a Murnau in Baviera, Vasilij Kandinskij termina 'Lo spirituale nell'arte'. Non è una dichiarazione di poetica, non è un trattato di estetica, non è un manuale di tecnica pittorica. È un libro di profezie laiche, in cui misticismo e filosofia dell'arte, meditazioni metafisiche e segreti artigianali si sovrappongono e si confondono, nel presentimento di un'arte nuova. L'aurora della pittura, che Kandinskij crede di annunciare, si riverbera anche sulle sue pagine, che ci appaiono insieme incerte e perentorie, divise tra ombra e chiarore. Non esiste testo teorico delle avanguardie in cui non si avverta una condizione di giovinezza, di nascita. 'Chiamiamo a raccolta la gioventù e, come giovani che hanno in sé il futuro, vogliamo conquistarci libertà d'azione e di vita', dicono gli espressionisti della Briicke. 'Ci si incammina verso un'arte completamente nuova', scrive Apollinare. Il grido di Marinetti: 'I più anziani di noi hanno trent'anni', riecheggia in quello dei futuristi: 'Noi siamo i primitivi di una nuova sensibilità'. L'idea di Larionov che 'la vera liberazione dell'arte incomincia oggi' ritorna nelle parole di Malevic: 'Ora l'arte è arrivata a se stessa'. 'Ci sono uomini oggi che vedono danzare i millenni davanti a sé, come i primi cristiani', leggiamo in Marc. E i dadaisti parleranno della 'porta di un mondo imprevisto'..." (Elena Pontiggia).
Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)
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