Tante le acque che scorrevano a Firenze Itinerario fra i giochi d'acqua delle decorative fontane fiorentine
Autore/i | Luciano Artusi | ||
Editore | Semper Editrice | Luogo | Firenze |
Anno | 2005 | Pagine | 84 |
Dimensioni | 17x24 (cm) | Illustrazioni | ill. b/n n.t. - b/w ills. |
Legatura | bross. ill. - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 500 (gr) |
ISBN | 8888062246 | EAN-13 | 9788888062242 |
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L'acqua a Firenze non abbondava, ma neppure mancava poiché tanti erano davvero i flussi che vi scorrevano ed alla situazione idrica si guardava con molto rispetto. Dal grande Leonardo sappiamo che due erano le cose che maggiormente avevano colpito il suo spirito sin dall'infanzia: "il volto delle donne e il mondo delle acque". E l'immagine di poter usufruire di acque abbondanti e voluttuarie colpirono la fantasia di Cosimo I de' Medici che fu il primo ideatore, sostenitore ed interprete delle fontane fiorentine; "ingegneri" idraulici e valenti artisti furono impegnati per la prima volta a progettare grandi ed eleganti getti continui d'acqua, capaci di aggiungere qualcosa in più al decoro ed alla bellezza della nostra città che ha sempre avuto il genio dell'armonica perfezione. A poco a poco all'interno delle mura e nelle grandi ville del contado sorsero fontane ad opera del Tribolo, dell'Ammannati, del Giambologna, del Buontalenti e di tanti altri valenti artisti i quali, con sapienti colpi di mazzuolo sugli affilati scalpelli, plasmarono le pietre fino a farle parlare.
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