Adagi ma non troppo
Autore/i | Franco Ciarleglio | ||
Editore | Sarnus | Luogo | Firenze |
Anno | 2014 | Pagine | 128 |
Dimensioni | 17x24 (cm) | Illustrazioni | ill. b/n n.t. - b/w ills. |
Legatura | bross. ill. a colori - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 500 (gr) |
ISBN | 8856301644 | EAN-13 | 9788856301649 |
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Etimologie, origini e significati di adagi, modi di dire, aforismi, curiosità, battute, massime e burle recuperati all’interno (e anche un po’ all’esterno) della cerchia di mura fiorentine
(Il Segnalibro 48).
Illustrazioni di Cesare Serni.
Introduzione di Miriam Serni Casalini.
Cosa significa realmente “ciao”? Perché si dice “vecchio come il cucco”? E che vuol dire “avere la coda di paglia”?
In questa raccolta di centoquaranta adagi, proverbi, modi di dire, aforismi e curiosità legati alla cultura toscana, l’autore ci insegna l’origine, spesso sorprendente, delle espressioni tipicamente fiorentine (“reggere il moccolo” o “essere ridotti al lumicino”) e di altre locuzioni, ormai di uso comune, che risalgono all’antichità o al Medioevo. Un’antologia brillante e curiosa che ci porterà dentro i fatti, le situazioni, le vicende storiche che hanno fatto nascere il nostro linguaggio quotidiano. (T-CA)
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