Alfredo Serri 1898-1972 L’universo si ricompone nel silenzio
Autore/i | a cura di Stefano De Rosa | ||
Editore | Polistampa | Luogo | Firenze |
Anno | 2014 | Pagine | 200 |
Dimensioni | 17x24 (cm) | Illustrazioni | ill. colori n.t. - colors ills |
Legatura | bross. ill. a colori - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 800 (gr) |
ISBN | 8859614341 | EAN-13 | 9788859614340 |
momentaneamente non disponibile
(ECRF / Spazio mostre 7).
Firenze dal 24 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015.
La pubblicazione presenta un corpus di 80 dipinti, per la maggior parte provenienti da un’unica collezione privata e mai esposti prima, di un grande interprete dell’arte toscana del Novecento spesso sottovalutato dalla critica. Primo allievo di Annigoni, Alfredo Serri (1898-1972) divenne pittore dopo aver abbandonato la musica: era infatti violinista dell’orchestra del Teatro della Pergola. Scrive Stefano De Rosa: “L’elegia, l’intimismo, la malinconia, la nostalgia per un’eleganza antica sono gli elementi di cui si nutre la sua pittura. Serri dipingeva spinto da un senso di appartenenza all’arte, sorretto dalla coscienza di lavorare nel pieno rispetto di un mestiere che ai suoi occhi trasudava sacralità”.
Testi di Umberto Tombari, Stefano De Rosa, Emanuele Barletti.
Note alle condizioni del volume
Nessuna- (T-CA)
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