Andy Warhol Un mito americano Opere grafiche
Autore/i | Achille Bonito Oliva | ||
Editore | Mazzotta | Luogo | Milano |
Anno | 2003 | Pagine | 190 |
Dimensioni | 22x24 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. |
Legatura | brossura | Conservazione | ottimo stato |
Lingua | italiano | Peso | 1200 (gr) |
ISBN | 8820216140 | EAN-13 | 9788820216146 |
momentaneamente non disponibile
Brescia, Palazzo Martinengo, 11 aprile - 29 giugno 2003.
Testi di Achille Bonito Oliva, Ada Masoera e Laura Ravasi.
La mostra Andy Warhol. Un mito americano propone un centinaio di opere create tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Ottanta: dalle celebri lattine di Campbell's Soup (1969) alle importanti serie dei decenni successivi dedicate ai travestiti di colore (Ladies and Gentlemen, 1975), agli ebrei del ventesimo secolo (1980), alle specie in via di estinzione (1983), e naturalmente ai Miti americani come Marilyn Monroe, James Dean, Superman, Mickey Mouse...
La mostra costituisce un esauriente omaggio al personaggio Andrew Warhola (Pittsburgh 1928-New York 1987) che divenne, per una voluta abbreviazione del nome, lo yankee Andy Warhol, il grande vate della società dei consumi americana degli anni Sessanta. Società della massificazione e della produzione in serie, che sono le prerogative stesse del lavoro dell'artista, per lo più incentrato sulla serigrafia. Il consumo frenetico di immagini coinvolge infatti anche l'arte la quale, tuttavia, pur emulandone le leggi riesce a evidenziare i meccanismi di ricezione passiva. Immagini positive della pubblicità o negative della cronaca vengono decontestualizzate e ricreate da Warhol con interventi di colore abbagliante e si presentano allo spettatore con prepotente allegria e sottile inquietudine. (T-CA)
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