AnniCinquanta la nascita della creatività Italiana
Autore/i | AA.VV. | ||
Editore | ArtificioSkira | Luogo | Firenze - Milano |
Anno | 2005 | Pagine | 472 |
Dimensioni | 24X27 (cm) | Illustrazioni | 800 ill. b/n e colori nel testo |
Legatura | cartonato ill. a colori | Conservazione | |
Lingua | Peso | 2900 (gr) | |
ISBN | 8876241825 | EAN-13 | 9788876241826 |
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Milano, Palazzo Reale 4 marzo - 3 luglio 2005.
Oltre settecento opere – tra dipinti, sculture, documenti, fotografie, filmati, abiti e oggetti di design – testimoniano il grande sviluppo della creatività che si è verificato in Italia negli anni fra il 1948, con la definitiva uscita dall’emergenza del dopoguerra, e il 1960, anno in cui le Olimpiadi di Roma sancirono di fronte al mondo l’avvenuta trasformazione del Paese. Per la prima volta vengono presentati in uno sguardo d’insieme oggetti e progetti che hanno rivoluzionato i modi di vivere, di abitare, di spostarsi, di vestirsi, di lavorare e di divertirsi. Dall’assoluta genialità della piccola e mitica Fiat 500 al trasporto ferroviario veloce del Settebello; dalla sintesi perfetta del design che si sposa con gli oggetti di uso quotidiano alla rivoluzionaria novità architettonica del Grattacielo Pirelli di Gio Ponti con la sua innovativa struttura a diamante; dall’evoluzione dei tessuti al loro impiegomanifatturiero che diede un’inarrestabile forza di affermazione alla moda; dalla ricchezza espressiva del cinema all’apparire della televisione che insegnò l’italiano agli italiani e fece loro “vedere e scoprire” il mondo.
In tale clima si muovono le arti, attraverso i capolavori oggi riconosciuti di Burri, Fontana e Manzoni e la nuova fotografia dei maestri stranieri List, Cartier-Bresson, Klein e dei giovani fotografi italiani quali Roiter, Giacomelli, Monti. Le icone, gli oggetti, le opere, creati dagli artisti, architetti, fotografi e registi che di quegli anni furono i protagonisti, compongono un mosaico capace di illuminare le peculiari caratteristiche della creatività italiana in un decennio incredibilmente significativo anche nei suoi sviluppi sull’attualità; basti pensare ai nomi di Gio Ponti, dello studio BBPR, di Marco Zanuso e Bruno Munari, Albe Steiner e Max Huber per capire quali forti personalità si impongano e caratterizzino, ad esempio, l’architettura e il design di quegli anni. Ma è anche il periodo di Emilio Pucci e Roberto Capucci nella moda, di Visconti, Fellini, De Sica, Antonioni e Rossellini nel cinema, di Fontana e Burri, Manzoni e Marino Marini, Guttuso e Vedova nell’arte, di Giacomelli e Mulas, Berengo Gardin e Roiter nella fotografia. Tutte personalità capaci di superare i confini dell’Italia e diventare modelli internazionalmente riconosciuti. Dopo le introduzioni di carattere storico (Giorgio Rumi), politico (Giorgio Galli) ed economico (Roberto Ruozi) sul periodo in esame, il volume – catalogo dell’esposizione al Palazzo Reale di Milano – prosegue con le singole sezioni dedicate a costume e società (Guido Vergani), editoria (Luigi Cavalli), sport (Gian Paolo Ormezzano), architettura e design (Giampiero Bosoni), grafica (Mario Piazza), cinema (Paolo Mereghetti), televisione (Barbara Scaramucci), moda (Enrica Morini e Margherita Rosina), fotografia (Cesare Colombo) e arte (Claudia Gian Ferrari).
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