Antiche Maioliche Siciliane a Malta
Autore/i | a cura di Giusy Larinà | ||
Editore | Bruno Leopardi Editore | Luogo | Palermo |
Anno | 2001 | Pagine | 304 |
Dimensioni | 23X33 (cm) | Illustrazioni | 115 tavv. num. n.t. num. ill b/n. n.t. |
Legatura | bross. ill. a colori | Conservazione | |
Lingua | Peso | 2200 (gr) | |
ISBN | 8887135282 | EAN-13 | 9788887135282 |
momentaneamente non disponibile
Valletta, St.James Cavalier, 21 settembre - 21 ottobre 2001.
Ragusa, Castello di Donnafugata, 9 novembre - 2 dicembre 2001.
Caltagirone (CT), Palazzo del Seminario, 13 dicembre 2001 - 27 gennaio 2002.
Testi di Lara Bugeja, Giusy Larinà, Antonino Ragona e Charless Savona-Ventura.
Traduzioni di Mariella Prosperi.
Testo Italiano e Inglese.
E' motivo d'orgoglio oltre ad essere un piacere per Malta contribuire in maniera effettiva a portare alla conoscenza degli amanti dell'arte la bellezza della antica maiolica siciliana. Questi raffinati reperti, commissionati ed importati appositamente dai Cavalieri di Malta per la loro Sacra Infermeria, oltre che per arricchire le residenze degli aristocratici, saranno esposti sia a Malta che a Ragusa e Caltagirone, in Sicilia. Questa si presenta, quindi, come una opportunità eccezionale per il pubblico siciliano che vorrà recuperare testimonianza dei manufatti di maiolica dopo che la maggior parte di essi, appartenenti allo stesso periodo, fu distrutta da un tremendo terremoto che colpì la Sicilia nel 1693.
Malta ha sempre mantenuto stretti legami con la Sicilia, avendo fatto parte del suo regno fino agli inizi del XIX secolo. La maiolica siciliana in esposizione offre una testimonianza dei legami storici tra le due isole mediterranee i cui destini furono plasmati parallelamente nel corso dei secoli. Anche la storia dell'attività artistica su entrambe le isole spesso concorreva in maniera simile e questa mostra è la dimostrazione vivente che il legame sociale ed estetico non è stato abbandonarto.
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