Antonio Marinoni 1796-1871
Autore/i | a cura di Flavia Casagranda, Mario Guderzo | ||
Editore | Electa | Luogo | Milano |
Anno | 1996 | Pagine | 192 |
Dimensioni | 25x29 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | bross. ill. a colori | Conservazione | Usato ottime condizioni - used very good |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1300 (gr) |
ISBN | 8843559729 | EAN-13 | 9788843559725 |
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(Cataloghi di mostre).
Bassano del Grappa, Museo Civico, Palazzo Agostinelli, 14 dicembre 1996 - 16 marzo 1997.
Scritti di Rossana Bossaglia, Agostino Brotto Pastega, Flavia Casagranda, Mario Guderzo, Hugh Honour, Giuseppe Maria Pilo, Gianni Venturi.
Antonio Marinoni nato a Bassano del Grappa il 12 maggio 1796, mortovi il 20 dicembre 1871. Da principio studiò da se', poi nel 1821 si recò a Roma, dove fu allievo del fiammingo Martin Verstappen, ed ebbe a condiscepoli Michelangelo Pacetti e Massimo d'Azeglio. Nel 1827 espose, per la prima volta, cinque quadri di paesaggio. In seguito partecipò a diverse esposizioni italiane: a Venezia, nel 1842 con "Paese"; a Milano, nel 1844, con "Veduta della Villa d'Este in Tivoli"; a Venezia, nel 1846, con: "Veduta della Torre degli Schiavi"; "La Cascata di Terni"; "Veduta della Rocca di Pasan"; "Veduta del lago di Nemi", "Acquedotti fuori Porta San Giovanni"; "Luogo di villeggiatura del conte Benedetto Valmarana a Biadene"; "Veduta di Campo Marzio di Vicenza"; a Venezia nel 1847 con: "Veduta di mare", "Cascata di Terni", "Lago di Castel Gandolfo". Nel Museo di Bassano trovansi di lui: "Marina"; "I campi di Annibale nell'Agro romano", donato dall'autore nel 1869; "Rovine dell'anfiteatro di Capua"; "La pescheria di Palermo", "Foresta", ultima sua opera, da lui eseguita nel 1853 e donata al Museo della città nativa. Da quell'anno egli dovette abbandonare il pennello per sopravvenutagli debolezza ai nervi delle mani. Alla sua morte lasciò al Consorzio Nazionale circa duecento dipinti.
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