Artemisia Gentileschi Storia di una passione
Autore/i | a cura di - edited by Roberto Contini, Francesco Solinas | ||
Editore | 24 ORE Cultura | Luogo | Milano |
Anno | 2011 | Pagine | 288 |
Dimensioni | 26x29 (cm) | Illustrazioni | 100 ill. a tavv. a colori e b/n n.t. - 100 colr and b/w ills |
Legatura | cartone edit. ill. - hardcover | Conservazione | nuovo - new |
Lingua | italiano - Italian | Peso | 2300 (gr) |
ISBN | 8866480010 | EAN-13 | 9788866480013 |
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Milano, Palazzo Reale, 22 settembre 2011 - 29 gennaio 2012
Artemisia nacque nel 1598 a Roma, figlia di Orazio Gentileschi, pittore eccellente e famoso, superato dalla stessa figlia in fama e nella stessa passione per la pittura: la sua storia di donna e di artista è raccolta in un volume monografico, pubblicato da 24 ORE Cultura, Artemisia Gentileschi. Storia di una donna, passione di un'artista (Roma 1593 - Napoli 1652/53) a cura dello studioso Roberto Contini. Grazie a Roberto Longhi che scrisse nel 1916: "l'unica donna in Italia che abbia mai saputo che cosa sia pittura, e colore, e impasto, e simili essenzialità...", Artemisia ha dovuto aspettare oltre tre secoli per vedere riconosciuto dai posteri il suo status di Artista. Fino al secondo dopoguerra, però, Artemisia viene ricordata più per il processo per stupro intentato al collega del padre Agostino Tassi - che segnerà completamente la sua vita e la sua carriera - che per i suoi evidenti meriti pittorici. La forza espressiva del suo linguaggio pittorico e l'interesse per la figura artistica di Artemisia vennero letti e utilizzati anche in chiave femminista, ma questo continuò a mettere in ombra i suoi riconoscimenti pittorici. Solo nel 1991, le viene dedicata una mostra in Casa Buonarroti a Firenze, esclusivamente orientata su quadri da stanza. Dieci anni dopo, Roma, New York e Saint-Louis celebrano i Gentileschi padre e figlia ma la parte dedicata ad Artemisia è sempre parziale e non riesce a dare di questa valorosa artista un'immagine adeguata e completa.
Con questo volume - e la mostra che accompagna, curata da Roberto Contini e con l'allestimento della regista teatrale Emma Dante - si prefigge di sanare i favori tributati al peraltro eccellente genitore, permettendo al lettore di scoprire ogni nodo essenziale della pittura di Artemisia. Per la prima volta, una rassegna che dà spazio non solo ai suoi quadri da camera ma a tutta la sua produzione, mostrando un'artista completa che ha saputo affrontare, con grande qualità, una gamma di generi pittorici e temi molto ampia e variegata.
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