Astra e il Sottomarino Vita trasognata
Autore/i | Benedetta Marinetti | ||
Editore | Editori del Grifo | Luogo | Napoli |
Anno | 1991 | Pagine | 92 |
Dimensioni | 12X20 (cm) | Illustrazioni | 4 ill. b/n n.t. |
Legatura | bross. ill. | Conservazione | |
Lingua | Peso | 180 (gr) | |
ISBN | 8877731265 | EAN-13 | 9788877731265 |
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(Modernità. Collana diretta da Claudia Salaris).
Prima edizione.
Pittrice, scrittrice, scenografa, Benedetta Cappa Marinetti (in arte solo Benedetta, 1897 - 1977) ha seguito la strada della creatività come espressione globale cara al futurismo, il movimento al quale aderisce nel 1919, affermandosi tra gli elementi di spicco della seconda generazione. Sul finire degli anni dieci, frequentando come allieva lo studio di Giacomo Balla a Roma, conosce Filippo Tommaso Marinetti, il capo del gruppo, che poi sposerà. L'attività pittorica di Benedetta è stata recuperata nel quandro dell'interesse odierno per l'arte futurista. La sua opera narrativa, invece, pur essendo stata apprezzata a suo tempo anche da Ezra Pound, Francesco Flora e Ada Negri, oggi è ingiustamente dimenticata.
Astra e il sottomarino è un originale "poema-romanzo" apparso per la prima volta nel 1935. In esso viene affrontato il tema dell'altra metà della realtà che si esprime misteriosamente nel sonno. La protagonista, Astra, intesse con Emilio (che compie esperimenti in un sottomarino) rapporti che si spingono oltre il limite del sensibile, tra allucinazioni, premonizioni e telepatie, pagine di diario e lettere in cui vengono trascritti i sogni. Nel rapido interferire dell'esperienza della veglia con quella del sonno , la scrittura di Benedetta interroga l'inconscio femminile, muovendosi con passi leggeri lungo un suggestivo tracciato di enigmi e simboli. (CA - M)Potrebbero interessarti anche...