Capolavori del Museo delle Arti Decorative Parigi
Autore/i | a cura di Béatrice Salmon | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2006 | Pagine | 224 |
Dimensioni | 23x29 (cm) | Illustrazioni | 110 ill. colori n.t. - colors ills |
Legatura | cart. ed. sovracc. ill. colori - Hardcover with dustjacket | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1600 (gr) |
ISBN | 8836606350 | EAN-13 | 9788836606351 |
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Gli autori: Béatrice Salmon, direttrice del museo di Arti decorative. Monique Blanc, Chantal Bouchon, Dorothée Charles, Dominique Forest, Véronique de La Hougue, Odile Nouvel-Kammerer, Jean-Luc Olivié, Evelyne Possémé e Bertrand Rondot, conservatori del museo; Hélène Andrieux, Véronique Ayroles, Sophie Motsch et Constance Rubini, assistenti dei conservatori.
Il volume presenta oltre cento capolavori della collezione, scelti e commentati dai conservatori del museo, specialisti nei vari settori delle arti decorative: mobili, vetri, vasi, ceramiche, paraventi, lampade, gioielli... oggetti allo stesso tempo belli e utili, prestigiosi e quotidiani, che vanno dal medioevo ai giorni nostri, e che hanno contribuito alla notorietà del museo. A questi sono affiancati alcuni dei pezzi più raffinati, inediti, acquisiti nel corso degli ultimi anni.
Il volume offre dunque una panoramica rinnovata sul patrimonio di questa collezione, rimasta invisibile al pubblico per dieci anni, nonché una magnifica introduzione alla storia delle arti decorative in genere e, per quanto riguarda il repertorio di mobili e oggetti del XIX e XX secolo, anche alla storia del design moderno.
Il museo delle Arti decorative di Parigi ha riaperto al pubblico nel settembre 2006, dopo dieci anni di chiusura e tre di lavori, con un allestimento completamente rinnovato, nell’ala Marsan del Palazzo del Louvre. Questo museo conserva una delle più importanti e belle collezioni di arti decorative al mondo, che vanno dal medioevo ai nostri giorni.
Le sue 150.000 opere rappresentano tutti gli aspetti della produzione artistica relativa al settore delle arti decorative: mobili, oreficerie, ceramiche, vetri, gioielli, miniature, ma anche disegni e pitture: tra queste ultime spicca l’eccezionale donazione di Jean Dubuffet. In occasione dei lavori di riallestimento, è stata intrapresa una campagna di restauri senza precedenti nella storia dell’istituzione, che ha riguardato praticamente tutti i settori delle collezioni, ma in particolare i mobili in ebano del XVIII secolo, le cassapanche in legno massiccio policromo e dorato, le lacche e le grafiche.
The Museum of Decorative Arts has one of the largest and finest collections of decorative art in the world. 150,000 works dating from the Middle Ages to the present day cover all aspects of artistic creation in every field of the decorative arts, from furniture and precious metalwork to ceramics, glass, jewellery and wallpaper, but also drawings, toys and an exceptional donation of works by Jean Dubuffet. Over of a hundred of the museum’s major works are presented by curators specialised in their respective fields. From page to page you will discover chairs, wardrobes, drinking glasses, vases, screens, scenic wallpapers, lamps and jewellery that are both beautiful and useful, prestigious yet for everyday use. And of course there are the works for which the museum is renowned, such as the Jeanne Lanvin’s bathroom, and a selection of the finest pieces acquired over recent years.
Each masterpiece is reproduced full-page to fully show the beauty of its materials and the refinement of its execution.
This book is a magnificent introduction to the history of decorative art for all the publics. (T-CA)
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