Cassoni Italiani delle collezioni d'arte dei Musei Sovietici
Autore/i | a cura di Liubov Faenson | ||
Editore | Editoriale Umbra/Edizioni d'Arte Aurora | Luogo | Perugia/Leningrado |
Anno | 1983 | Pagine | 264 |
Dimensioni | 27x30 (cm) | Illustrazioni | 258 tavv., 81 a colori f.t. - ill b/w |
Legatura | t.tl. edit. ill., sovracc. a colori - hardcover with dustjacket | Conservazione | Usato buone condizioni- Used Good |
Lingua | Inglese - English Text | Peso | 2200 (gr) |
ISBN | N/D | EAN-13 | N/D |
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Questa è la prima pubblicazione completa delle collezioni dei cassoni italiani conservati nei musei di Mosca, Leningrado, Kiev ed altre città dell'Unione Sovietica.
Edizione italiana a cura di Mirko Zanello.
Il Rinascimento fu caratterizzato da un grande fiorire delle arti applicate quali la scultura in legno, i lavori in bronzo, la maiolica ed altri mestieri. I cassoni occupano uno spazio particolare tra i lavori di quel tempo; il loro valore artistico è dato dalla meravigliosa decorazione, opera di eminenti pittori e scultori in legno.
Nei musei dell'Unione Sovietica sono oggi conservati circa settanta tra cassoni e pannelli frontali, decorati con pitture, intarsi, lavori a pastiglia ed intaglio. Tra questi ci sono pannelli disegnati da rinomati maestri quali Jacopo del Sellaio e Bernardo Fungai; tra i cassoni intagliati spiccano quelli disegnati da Bernardo Buontalenti, ed eccellenti pezzi quali quelli con rilievi raffiguranti episodi della vita di Giulio Cesare, opera degli artigiani della cerchia di Michelangelo. Un bell'esempio di decorazione a pastiglia dorata è un pannello eseguito su una incisione di Antonio Pollaiolo.
Queste collezioni ci permettono di attribuire la provenienza dei cassoni quali opere prodotte nei maggiori centri artistici italiani: Firenze, Venezia, Siena, Roma ed altri dell'Italia settentrionale. buone condizioni.
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