Da Donatello a Lippi Officina pratese
Autore/i | a cura di De Marchi Andrea G., Mavarelli Cristina Gnoni | ||
Editore | Skira | Luogo | Milano |
Anno | 2013 | Pagine | 248 |
Dimensioni | 24x29 (cm) | Illustrazioni | 173 ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | bross. ill. colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1700 (gr) |
ISBN | 8857220397 | EAN-13 | 9788857220390 |
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Prato, Museo Civico, Palazzo Pretorio, 13 settembre 2013 – 13 gennaio 2014.
Dedicato all’arte rinascimentale a Prato, questo volume illustra uno dei momenti magici della storia dell’arte italiana. Nel Quattrocento infatti la città toscana conobbe la sua stagione artistica più alta e intorno alla fabbrica della prepositura di Santo Stefano (poi cattedrale) presero forma imprese memorabili, di cui furono protagonisti figure come Donatello, Michelozzo, Maso di Bartolomeo, Paolo Uccello e Filippo Lippi. A loro va aggiunto il figlio di quest’ultimo, Filippino, che da Prato prese le mosse e a Prato tornò a lavorare ormai anziano. Su tutti però domina la figura carismatica di Fra Filippo, che fra gli anni cinquanta e gli anni sessanta del Quattrocento eseguì gli affreschi nella cappella maggiore del duomo. Il libro, curato da Andrea De Marchi e Cristina Gnoni Mavarelli, è anche il catalogo della importante mostra al Museo di Palazzo Pretorio a Prato, la prima ricostruzione organica della giovinezza di Paolo Uccello mai tentata finora, un omaggio a Filippo Lippi e l’occasione per riscoprire quegli artisti che gravitarono attorno all’originale e inquieto pittore, come il Maestro della Natività di Castello o Fra Diamante, e che meritano di essere meglio conosciuti. (T-CA)
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