David Seymour
Autore/i | a cura di Dario Cimorelli, Alessandra Olivari | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2014 | Pagine | 168 |
Dimensioni | 23x29 (cm) | Illustrazioni | 130 ill. colori n.t. - 130 colors ills |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano/Inglese/Francese - Italian/English/French text | Peso | 1200 (gr) |
ISBN | 883662829X | EAN-13 | 9788836628292 |
momentaneamente non disponibile
(Magnum Photos).
Torino, Palazzo Reale, aprile - settembre 2014.
Testi Francesco Zanot, Carole Naggar
Il volume è dedicato a David “Chim” Seymour (1911-1956), uno dei più leggendari fotoreporter del XX secolo, co-fondatore dell’agenzia Magnum Photos insieme a Henri Cartier-Bresson e Robert Capa. Nato a Varsavia da una famiglia benestante di ebrei polacchi, David Seymour, al secolo David Szymin, inizia la carriera fotografica a Parigi nel 1933, dove frequenta e diventa amico di Robert Capa e Henri Cartier-Bresson. Intellettuale umanista, appassionato di politica, conoscitore di sei lingue, David Seymour è uno dei primi fotoreporter di guerra. Per importanti riviste, tra cui “Life” e “Regards” segue i più significativi eventi politici dell’epoca, documentando il suo tempo senza riserve, nutrito da una forte coscienza sociale – come traspare dalla serie Children of Europe, realizzata per l’Unicef negli anni del dopoguerra – e determinato a essere sempre “nel cuore dell’azione”. La sua carriera è qui ripercorsa attraverso oltre 120 fotografie in bianco e nero, divise in 9 sezioni: Francia, la guerra civile in Spagna, Germania, l’Europa dopo la seconda guerra mondiale, i bambini della guerra, Israele, Egitto, celebrità, ritratti di Chim. Fu ucciso a Suez nel 1956, mentre stava preparando un servizio per “Newsweek” sul conflitto arabo-israeliano, quattro giorni dopo la firma dell’armistizio: la sua eredità è rappresentata dagli scatti indimenticabili che ha lasciato, dai quali trapela un profondo e sincero rispetto per l’uomo e per le tragedie che ha vissuto.
David « Chim » Seymour (1911-1956) compte parmi les photoreporters les plus légendaires du XXe siècle, cofondateur de l’agence Magnum avec Henri Cartier-Bresson et Robert Capa. Pour de grandes revues, comme Life ou Regards, il a documenté les événements les plus significatifs de son époque: la Guerre civile espagnole, les lieux et les visages de l’Europe marquée par la Seconde Guerre mondiale, les espoirs suscités par la naissance de l’État d’Israël; ou encore l’Italie d’après-guerre, avec toutes ses contradictions: les étoiles naissantes de Cinecittà, les palais du Vatican, Venise, mais aussi les processions religieuses et les petites écoles rurales disséminées dans le sud du pays. À travers plus de 120 clichés en noir et blanc, l’ouvrage retrace la carrière de ce photographe extraordinaire qui a raconté son époque sans retenue, nourri par une forte conscience sociale et déterminé à être toujours « au coeur de l’action ». (T-CA)
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