Decameron 212 incisioni dall'Edizione di Parigi 1757 3 Voll.
Autore/i | Giovanni Boccaccio | ||
Editore | Editoriale del Drago | Luogo | Milano |
Anno | 1983 | Pagine | 1200 |
Dimensioni | 24x30 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | Pelle ed. fregi in oro - Hardcover | Conservazione | Usato come nuovo - used like new |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 6800 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
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Edizione a cura di: Pierantonio Spizzotin.
Commento e note di Michele Scherillo.
Il testo del Decameron è tratto, per gentile concessione Dell'accademia della crusca, dall'edizione, a cura di Vittore branca, del 1976, Firenze.
Dopo una lunga ricerca, finalizzata a questa pubblicazione, avevamo trovato l'edizione del Decameron - rara e preziosa - che il grande François Boucher con altri celebri incisori francesi, aveva illustrato a Parigi nel 1757. Ci era parso infatti coerente con la nostra tradizione, offrire ai lettori un altro classico, dove la dignità dell'illustrazione stabilisse un rapporto decoroso con il valore immortale del testo.
Le opere e le incisioni di Boucher, Gravelot, Eisen, Cochin fanno parte della storia dell'arte, così come la prosa di Boccaccio è un patrimonio assoluto della civiltà. Ci è parso ancora che proporre oggi l'accostamento della cultura europea del sec. XVIII a Boccaccio, fosse quasi un invito a ripercorrere il cammino della cultura moderna, il cui avvio vede in Boccaccio un iniziatore e antesignano e nel secolo XVIII, il secolo dei lumi e del valore dell'esperienza, un passaggio essenziale.
Da Boccaccio a Boucher, ai nostri giorni, le cadenze accentuano la storia dell'umanità, che è anche storia di conquista di libertà, di gioia di vivere, di identificazione di sé con la propria coscienza.
Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)
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