Denaro e Bellezza I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità
Autore/i | a cura di Tim Parks e Ludovica Sebregondi | ||
Editore | Gruppo Editoriale Giunti | Luogo | Firenze |
Anno | 2011 | Pagine | 288 |
Dimensioni | 25X26 (cm) | Illustrazioni | ill. e tavv. a colori n.t. |
Legatura | bross. | Conservazione | nuovo |
Lingua | italiano | Peso | 1500 (gr) |
ISBN | 8809767594 | EAN-13 | 9788809767591 |
momentaneamente non disponibile
Firenze, Palazzo Strozzi, 17 settembre 2011 - 22 gennaio 2012.
Capolavori di Botticelli, Beato Angelico, Piero del Pollaiolo, i Della Robbia, Lorenzo di Credi - l'élite del Rinascimento - illustrano come il fiorire del moderno sistema bancario sia stato parallelo alla maggiore stagione artistica del mondo occidentale: la mostra collega quell'intrecciarsi di vicende economiche e d'arte agli sconvolgenti mutamenti religiosi e politici dell'epoca. ''Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità'' racconta la storia dell'invenzione del sistema bancario moderno e del progresso economico cui ha dato origine, ricostruendo la vita e l'economia europea dal Medioevo al Rinascimento.
I visitatori possono entrare nella vita delle famiglie che ebbero il controllo del sistema bancario, cogliendo anche il persistente conflitto tra valori spirituali ed economici. Il mito del mecenate è strettamente legato a quello dei banchieri che finanziarono le imprese delle case regnanti, ed è proprio quella convergenza che favorì l'operare di alcuni dei più importanti artisti di tutti i tempi. Un viaggio alla radice del potere fiorentino in Europa, ma anche un'analisi di quei meccanismi economici che - mezzo millennio prima degli attuali mezzi di comunicazione - permisero ai fiorentini di dominare il mondo degli scambi commerciali e, di conseguenza, di finanziare il Rinascimento. (T-CA)
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