Diamanti Dalla roccia grezza alla magia dei diamanti
Autore/i | Christine Gordon | ||
Editore | Gribaudo | Luogo | Cuneo |
Anno | 2008 | Pagine | 432 |
Dimensioni | 32X32 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori n.t. |
Legatura | mezza tela edit. cofanetto in tela rossa | Conservazione | |
Lingua | Peso | 5100 (gr) | |
ISBN | 887906665X | EAN-13 | 9788879066655 |
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Diamanti è un libro unico nel suo genere, che unisce il lavoro di uno scrittore e quello di due fotografi, profondi conoscitori dell’industria dei diamanti. Il volume non è una semplice giustapposizione di testo e immagini, ma un’opera che si ispira alla tradizione grafica dei libri illustrati. Pensiamo sia un lavoro importante, con il quale tentare di fornire una catalogazione, illustrare il mondo dei diamanti, così poco conosciuto nel XXI secolo, e prendere in esame i cambiamenti che hanno segnato l’ultimo decennio. Fin dai tempi più remoti, il fascino esercitato dai diamanti ha riservato loro un posto di riguardo tra le altre pietre preziose, dando origine a numerose leggende. Queste gemme hanno attraversato la storia, divenendo simboli del potere e della regalità, dell’amore e perfino della religione, rappresentando un'immensa ricchezza per i monarchi che le possedevano, come testimonia la maggior parte dei gioielli della Corona. Le più antiche leggende sulla loro natura e origine sopravvivono ancora oggi. La storia della Valle dei diamanti di Sinbad, quella del principe immaginario Prester John o quella delle pietre maledette, trafugate dai templi, che distruggono la vita di chi le possiede, figurano ancora nei libri di fiabe. La realtà, tuttavia, non è meno incredibile della leggenda.
È un mondo dai forti contrasti: la bellezza di queste pietre si oppone agli ambienti difficili, e a volte ostili, dai quali vengono estratte e trasformate in gemme. I processi che stanno dietro la produzione e la creazione del gioiello, prima che arrivi nelle vetrine dei negozi, sono poco noti: per questa ragione abbiamo voluto fare chiarezza sui passaggi più importanti che caratterizzano il percorso del diamante, dalla miniera alla vetrina del gioielliere fino al cliente finale. Negli ultimi dieci anni questo viaggio si è profondamente modificato. Dalle miniere di Russia e Canada a quelle africane, ai centri di commercio e di taglio delle pietre grezze, prenderemo in esame il mondo dei diamanti così come si sta sviluppando oggi. La nostra riflessione parte dalla storia di queste gemme e del loro taglio, per mostrare come anche quelle estratte in India più di mille anni fa siano tuttora indossate. I diamanti sono pressoché indistruttibili e, teoricamente, tutti quelli estratti nel corso della storia esistono ancora oggi. Ci soffermeremo sui gioielli, quelli antichi e quelli moderni, quelli unici e di valore inestimabile, ma anche quelli che si indossano ogni giorno. Anche le tecnologie che permettono di estrarre i diamanti dai fondali marini, o di tagliarli con precisione per realizzare una pietra unica, hanno una grande importanza. In effetti, il diamante stesso è fondamentale per le innumerevoli applicazioni che trova in campo industriale, poiché è uno di quei materiali i cui impieghi non si sono ancora esauriti: si pensi, per esempio, alle nuove tipologie di chip per computer e alla pellicola di diamante per migliorare le prestazioni di certi sistemi di amplificazione. I diamanti, tuttavia, sono stati per secoli all’origine di numerosi conflitti. Le guerre civili in Africa, in particolare, misero in luce i meccanismi che regolavano l’industria del diamante e, per questo motivo, fu messo a punto il Processo Kimberley: è un accordo volto a garantire che i profitti derivanti dal commercio di diamanti non vengano utilizzati per finanziare guerre civili. Il Processo Kimberley, le nuove miniere, le recenti tecnologie e il rinnovato interesse di De Beers per il Botswana hanno trasformato tutto: ai giorni nostri il mondo dei diamanti è davvero cambiato. (T-CA)
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