Evaristo Baschenis e la natura morta in Europa
Autore/i | AA.VV. | ||
Editore | Skira | Luogo | Milano |
Anno | 1996 | Pagine | 358 |
Dimensioni | 24X29 (cm) | Illustrazioni | 120 ill. a colori e 100 b/n - Colors and b/w ills |
Legatura | bross.ill colori con alette - paperback illustrated | Conservazione | Usato Ottime Condizioni - used very good |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 2200 (gr) |
ISBN | 8881181878 | EAN-13 | 9788881181872 |
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Roma, Accademia Valentino, 15 marzo - 8 giugno, 1997
Il volume costituisce la prima grande monografia sull’opera dell’artista bergamasco Evaristo Baschenis, cui vengono affiancati dipinti significativi dedicati alla natura morta in Europa nel Seicento allo scopo di delineare criticamente la personalità di un artista che gli studiosi considerano tra i più importanti dell’epoca e per cogliere le relazioni della sua arte con la cultura europea del tempo. Il catalogo delle opere, curato da Enrico De Pascali, è diviso in base ai più significativi soggetti ritratti dall’artista (cucine e strumenti musicali) cui si affianca un’interessante sezione dedicata alla serie completa dei dipinti con figure, particolarmente rare in Baschenis, e a due inediti firmati identificati presso i depositi dell’Accademia di Brera
Baschènis, Evaristo. - Pittore (Bergamo, forse 1617 - ivi 1677), sacerdote.
Dipinse quasi esclusivamente composizioni di strumenti musicali, in cui la resa precisa degli oggetti si accompagna a un sentimento particolare della loro immobilità e l'apparente realismo della rappresentazione, spinto quasi al limite dell'illusionismo, raggiunge effetti di magica sospensione. Solo raramente dipinse figure (Bambino con cestino di dolci, Bergamo, coll. G. Suardi; Autoritratto con altro personaggio e strumenti, Bergamo, coll. Agliardi), anch'esse fermate in un'atmosfera rarefatta.
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