Filippo De Pisis 1896-1956 Diario senza date
Autore/i | a cura di - edited by Claudio Spadoni, Daniela Grossi | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2012 | Pagine | 144 |
Dimensioni | 23x28 (cm) | Illustrazioni | 30 ill. in b/n e 82 a colori - 30 b/w ills and 82 in color |
Legatura | bross. ill. a colori - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1200 (gr) |
ISBN | 8836624219 | EAN-13 | 9788836624218 |
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Riccione, Villa Franceschi, Villa Mussolini, 28 giugno - 2 settembre 2012.
Filippo de Pisis (1896-1956) è stato un protagonista indiscusso dell’arte europea del Novecento, un autore colto e sensibile e dal gusto estremamente raffinato, capace di reinventare i generi – natura morta, paesaggio, ritratto di figura – in una scrittura pittorica assolutamente nuova, sospesa fra la cultura figurativa francese e la metafisica italiana.
Il volume si propone di illustrare l’itinerario figurativo del grande artista che inizia a prendere gradualmente forma personale nei primi anni venti del Novecento.
Il paesaggio emiliano-romagnolo – amato non soltanto come luogo di villeggiatura estiva, ma anche come terra di riferimenti letterari, da Leopardi a Pascoli, poeti centrali nella sua formazione di scrittore e di pittore – le marine adriatiche, le visioni cittadine, le nature morte e le figure sono i temi privilegiati presentati in questo catalogo.
Un’appendice del volume è dedicata all’artista Giovanni Sesto Menghi, che dalla maniera di Filippo de Pisis è stato particolarmente attratto, innestando così anche in provincia il linguaggio sofisticato della sua “stenografia pittorica”. Il volume accoglie i testi di Claudio Spadoni, Daniela Grossi e Francesca Melania Marini, ed è completato da apparati biobibliografici.
Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)
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